Potenza Picena, danneggiamenti e lesioni. Denunciata vicina terribile

Durante una lite volarono scarpe e mestoli da cucina e arrivarono i carabinieri

Potenza Picena, i carabinieri denunciano una 47enne (foto di repertorio)

Potenza Picena, i carabinieri denunciano una 47enne (foto di repertorio)

Potenza Picena (Macerata), 6 novembre 2018 – Condominio rissoso a Potenza Picena, dopo diversi episodi in cui ci sono pure scappate minacce e botte, i carabinieri chiudono le indagini e denunciano una 47enne del posto per i reati di lesioni personali, minacce e danneggiamento. A suo carico ci sono due denunce, una sporta dalla amministratrice del palazzo in cui vive e l’altra da una inquilina. Sono almeno un paio le circostanze che l’hanno cacciata nei guai con la giustizia, avvenute a cavallo tra la fine di ottobre e l’inizio di novembre.

Secondo quanto hanno appurato i carabinieri della caserma di Porto Potenza, la donna il 29 ottobre si è resa responsabile del danneggiamento delle cassette della corrispondenza dello stabile. Un atto doloso commesso in rappresaglia a screzi avvenuti in precedenza con i vicini e che l’amministratrice del palazzo ha segnalato ai carabinieri. Tre giorni dopo è sempre lei che, secondo l’accusa, in seguito a una litigata scatenata per futili motivi ma collegata a qualche bega condominiale, ha minacciato e aggredito fisicamente una inquilina procurandole lesioni che hanno costretto la vittima della sua furia a ricorrere alla cure del pronto soccorso dell’ospedale di Civitanova, dove è stata refertata e giudicata guaribile in pochi giorni.

Fuori da lì, ha sporto denuncia. Anche verso la metà di ottobre, nello stesso condominio, c’era stata un’altra furibonda litigata e anche allora furono costretti a intervenire i carabinieri perché volarono scarpe e mestoli da cucina. A seguito delle querele collezionate, chiuse le indagini l’Arma le ha notificato la denuncia e la donna dovrà rispondere di danneggiamento alla cassette della posta, inoltre di minacce e lesioni personali provocate alla vicina.