"Video rubato, è uno scoop inesistente"

La versione del sindaco: "Un normale e trasparente colloquio. Non esiste un metodo-Ciarapica, bensì un metodo-Squadroni ed è squadrista"

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di Lorena Cellini

Un silenzio durato 24 ore quello di Ciarapica dopo la pubblicazione del video in cui lui parla di delibera da “infiocchettare meglio“ e dice di aver presentato il progettista alla società che ha realizzato il supermercato a IV Marine, poi il sindaco ribatte e attacca Silvia Squadroni, che quella conversazione ha reso pubblica. Ciarapica grida al "video rubato, che ha dormito per circa due anni e trasmesso dalla candidata che si è svegliata solo oggi, con un inesistente scoop. Ma se fosse stato così rilevante perché non è stato oggetto di denuncia politica nella sua immediatezza, ma viene strombazzato inutilmente a solo un mese dalle elezioni?". Per Ciarapica è solo "una conversazione trafugata a Consiglio comunale già ufficialmente concluso, in cui gli interlocutori parlano legittimamente di come risolvere i problemi della città, di soluzioni per intraprendere azioni a beneficio della collettività, evidenziando come l’amministrazione persegue esclusivamente gli interessi dei cittadini, parlando anche di un’occasione mancata per lo sviluppo della città. Questo è il metodo Ciarapica e della sua amministrazione, il metodo del fare. Inoltre se il sottoscritto, su richiesta, fornisse più nomi di professionisti, che siano avvocati, medici, architetti o altro ancora, che poi vengono scelti liberamente dagli interessati, per la loro capacità, lo fa in totale serenità e trasparenza, perché non ha nulla da nascondere". Duro con l’avversaria: "Non esiste un metodo Ciarapica bensì un metodo Squadroni, che è manifestamente un metodo squadrista! E’ ormai chiaro a tutti delle conseguenze che un simile comportamento così violento e livoroso potrebbe comportare se, ma non succederà, dovesse arrivare alla guida della città. Da mesi conduce una campagna elettorale, a suon di migliaia di euro di spazi comprati sui media, basata solo su attacchi personali, con una totale assenza di bon ton istituzionale e nel profondo buio di argomenti e proposte". Ciarapica parla poi di "pochezza della Squadroni e la macchina del fango che utilizza non fa che rimarcare la differenza di statura che certo non sfugge agli elettori". "Le parole utilizzate dall’avvocata - conclude il sindaco - sottolineano solo un odio patologico, un risentimento, ma soprattutto una preoccupante mancanza di idee. Non solo è a corto di argomenti, ma anche a corto di alleati e consensi, perché se li vede fuggire via tutti, facendola rimanere di fatto la candidata dei soli 5Stelle".