Ballottaggi 2022 a Civitanova, Tolentino e Corridonia: sfide e fac simile delle schede

Ai seggi domenica, dalle 7 alle 23. A Civitanova la sfida è tra Fabrizio Ciarapica e Mirella Paglialunga. A Tolentino tra Silvia Luconi e Mauro Sclavi, a Corridonia tra Manuele Pierantoni e Giuliana Giampaoli

Ballottaggi 2022: in provincia di Macerata si vota a Civitanova, Corridonia e Tolentino

Ballottaggi 2022: in provincia di Macerata si vota a Civitanova, Corridonia e Tolentino

Macerata, 24 giugno 2022 - Ballottaggio in vista, in provincia di Macerata, per tre Comuni: Civitanova, Tolentino e Corridonia. Dalla costa all’entroterra terremotato, dai partiti alle liste civiche, la chiamata al voto è per domenica 26 maggio. Le urne restano aperte dalle 7 alle 23 e lo spoglio dlele schede inizierà subito dopo la chiusura dei seggi. Nelle Marche si torna alle urne anche per scegliere il sindaco di Jesi e Sant'Elpidio a Mare.

Per approfondire: Ballottaggio Verona, la sfida è nazionale. È il centrodestra a rischiare di più

Ballottaggio a Civitanova Marche

Il duello per la conquista di Palazzo Sforza è tra il sindaco uscente Fabrizio Ciarapica e la professoressa Mirella Paglialunga (dirigente scolastica in pensione), ovvero tra il candidato del centrodestra e la candidata di centrosinistra. Ciarapica nel primo turno ha ottenuto il 46,59% dei consensi, Paglialunga il 31,18%. Gli altri candidati, che sono esclusi da questa seconda tornata, si sono fermati un po' più indietro: Silvia Squadroni, in corsa anche con il simbolo del M5S, con il 13,88%, Paolo Maria Squadroni 3,93%, Vinicio Morgoni 2,85% e Alessandra Contigiani del movimento 3V 1,57%.

Vinicio Morgoni ha scelto Ciarapica e sosterrà il centrodestra al ballottaggio, ma nessun apparentamento ufficiale; l’obiettivo, per affinità programmatiche, è portare in dote al sindaco uscente i voti che il candidato civico ha ottenuto al primo turno. La Squadroni invece non si lega alla coalizione del centrosinistra ma continua la battaglia contro l’amministrazione Ciarapica (endorsement indiretto, un messaggio ai suoi elettori, ma mani libere e anche in questo caso niente apparentamento).

Ciarapica è sostenuto da sette liste (Fratelli d’Italia, Forza Italia, Udc, Lega, Civitanova Unica, Insieme per Civitanova, Vince Civitanova). Paglialunga da sei (Partito Democratico, Dipende da Noi, Ascoltiamo la città, La Nuova città, Civitanova Cambia, Futuro in Comune).

Civitanova, il fac simile della scheda

Civitanova Marche, il fac simile della scheda del ballottaggio 2022
Civitanova Marche, il fac simile della scheda del ballottaggio 2022

Ballottaggio a Tolentino

Protagonisti del ballottaggio a Tolentino (secondo Comune di tutto il cratere sismico per entità del danno, dopo Amatrice) sono la vicesindaco uscente Silvia Luconi, candidata sindaco del centrodestra, e Mauro Sclavi, sostenuto invece da tre liste civiche, Tolentino Civica Solidale, Tolentino Popolare e Riformisti Tolentino. Lei invece è appoggiata da Tolentino nel Cuore, È Viva Tolentino, Fratelli d’Italia, Lega, Udc Popolari e Forza Italia.

Al primo turno, la Luconi ha ottenuto 4.084 voti, arrivando al 42,4%; Sclavi 3.176 voti, al 32,9%. Il terzo aspirante sindaco, rimasto fuori dal ballottaggio, ovvero candidato del centrosinistra Massimo D’Este ha una dote di 2.379 voti, il 24,7%.

Non ci sono apparentamenti ufficiali. “Non diamo esplicita indicazione di voto – afferma D’Este - Ma siamo convergenti per alcuni temi, su cui non possiamo transigere, con la coalizione di Sclavi. Quindi nessun accordo, ma convergenza sì”. La discussione fra le coalizioni di Sclavi e D’Este non ha riguardato né poltrone né incarichi istituzionali, ma si è basata solo sui programmi.

Tolentino, il fac simile della scheda

Tolentino, il fac simile della scheda del ballottaggio 2022
Tolentino, il fac simile della scheda del ballottaggio 2022

Ballottaggio a Corridonia

Neanche a Corridonia ci sono state intese in vista del secondo turno. Sandro Scipioni (con le civiche Corridonia Rinasce e Noi Cittadini), il candidato sindaco arrivato terzo con 1.061 voti (pari al 15,47%), non ha dato indicazioni di voto. Ha chiuso infatti le porte al centrodestra e non si è accordato con il candidato sindaco di centrosinistra Manuele Pierantoni. “Libertà di scelta e di voto”, ha detto Scipioni.

E la sfida, quindi, è tra il vicesindaco uscente Pierantoni e la candidata sindaco di centrodestra Giuliana Giampaoli. A quest’ultima sono mancati solo 74 voti (in totale ne ha ottenuti 3.355 pari al 48,9%) per chiudere il discorso elezioni comunali al primo turno. Il clima politico in città è caldo considerando che al candidato sindaco della maggioranza uscente Pierantoni (che si è fermato al 35,5%) servirà una non agile impresa per recuperare un gap che si aggira intorno alle 915 preferenze.

Pierantoni è sostenuto da Corridonia Insieme e Pensare Corridonia, mentre la Giampaoli corre con Cambiamo Corridonia e Centrodestra Corridonia.

Il fac simile della scheda

Corridonia, il fac simile della scheda per il ballottaggio 2022
Corridonia, il fac simile della scheda per il ballottaggio 2022

Ballottaggio 26 giugno: come si vota

Per i ballottaggi si vota dunque solo domenica 26 maggio, dalle 7 alle 23. Sulla scheda saranno presenti i nomi dei due candidati a sindaco, oltre ai simboli delle liste a loro sostegno. Per votare, basta tracciare una croce sul nome del candidato prescelto. Non è ammesso il voto disgiunto, così come non è possibile indicare preferenze. Si vota presso il proprio seggio, indicato sulla tessera elettorale; oltre a questa, è necessario portare anche un documento d'identità valido. Qualora non si dovesse disporre della tessera elettorale (in caso di furto o smarrimento), la si può richiedere all'ufficio elettorale del proprio Comune. Possono votare tutti i cittadini italiani iscritti nelle liste elettorali del proprio comune che hanno compiuto la maggiore età. Alle urne, infine, è raccomandato (ma non obbligatorio) presentarsi indossando la mascherina.