A Pesaro una Virtus con alcune assenze "Il Bramante non ha punti deboli"

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Primo turno infrasettimanale in serie C Gold. E che turno per la Virtus! Oggi alle 21 la neocapolista solitaria è chiamata a reggere l’urto del Bramante Pesaro che è stato appena scalzato dal condominio sulla vetta. Peccato che Ciarpella, infortunatosi domenica alla caviglia a 5’ dalla fine del match col Foligno, sia fuori combattimento. E che non sia ancora affatto certo il recupero di Tyrtyshnik, toccato duro al ginocchio 10 giorni fa e ancora dolorante. Giovanissimi a parte, è possibile che nella supersfida odierna coach Schiavi avrà da ruotare solo sei giocatori. Non la prospettiva migliore al cospetto della squadra che, al netto delle sconfitte maturate un po’ a sorpresa negli ultimi due turni, era ed è ancora giudicata la più forte del reame. Meno male che Vallasciani s’è lasciato alle spalle il virus intestinale, che gli argentini Bazani e Landoni sprizzano salute e punti e che Rosettani e Felicioni stanno fornendo alla causa un contributo tosto. Oggi servirà il miglior Monacelli, un po’ in ombra nelle ultime due partite. "Il Bramante Pesaro – ci ha detto il gm Marco Pallotti – è una squadra lunga, con un play super. Non ha punti deboli. Mi sarebbe piaciuta affrontarlo al completo. Se gli infortuni ci danno una spinta a muoverci sul mercato? Io al mercato ci penso sempre, ma posso assicurare che fino a Natale resteremo come siamo, a meno di occasioni irrinunciabili. Del resto sarà possibile operare fino al 28 febbraio e, dunque, c’è eventualmente tempo per rinforzarci".