Doppia vittoria Lube: Piacenza asfaltata e incasso ai terremotati

Seconda vittoria in campionato

Un attacco di Juantorena (foto Spalvieri)

Un attacco di Juantorena (foto Spalvieri)

Macerata, 10 ottobre 2016 - La Cucine Lube vince due volte. Prima di tutto con la solidarietà, dato che la proprietà marchigiana ha deciso di devolvere l’intero incasso proveniente dalla vendita dei biglietti (19.343 euro) a favore della ricostruzione post terremoto: metà per la cittadina di Arquata del Tronto (presenti sindaco e vice sindaco), l’altra metà per la chiesa del Santissimo Crocefisso di Treia, anch’essa fortemente danneggiata dal sisma dello scorso 24 agosto.

E poi anche sul campo. Alla prima stagionale davanti al pubblico dell’Eurosuole Forum di Civitanova la squadra di Chicco Blengini ha risposto presente conquistando la seconda vittoria su due gare giocate, stavolta sbarazzandosi in tre set (25-20, 27-25, 25-9) della Lpr guidata dal suo predecessore in biancorosso Alberto Giuliani, scesa in campo con diversi cerotti (Parodi libero al posto dell’acciaccato Manià, out anche Yosifov oltre a Marshall) e capace di opporre resistenza solo per due set.

La partita

Nel primo, ad esempio, in cui la squadra di casa, che propone nel sestetto il convalescente Christenson al palleggio, Kaliberda in posto 4 con Juantorena, Candellaro al centro in diagonale con Stankovic e Pesaresi nel ruolo di libero, prova a scappare in un paio di occasioni grazie all’efficacia del muro (6 vincenti) ma si fa sempre riprendere dalle bombe di Hernandez, micidiale più dai nove metri che in attacco (solo 36% di efficacia). Il break decisivo arriva sul 22-19 con un ace di un super Candellaro (6 punti col 100% in attacco nel parziale, chiude la gara con 13 punti, 80% sui primi tempi, 4 ace e 1 muro: sarà eletto Mvp) ed il successivo mani-out di Kaliberda, vero e proprio uomo d’equilibrio della Cucine Lube Civitanova. Chiude Sokolov (5 punti), ancora dalla linea di battuta.

Nel secondo set le squadre giocano nuovamente punto a punto fino ai vantaggi, con gli opposti in grande spolvero su entrambi i fronti. Sul 25-25 è Osmany Juantorena a salire in cattedra risultando decisivo per il 2-0: la sua battuta mette in netta difficoltà la ricezione piacentina favorendo la rigiocata dei cucinieri, con Christenson che si affida all’italo-cubano (11 punti totali, 58% sulle schiacciate) anche per il contrattacco. La giocata in pipe è imprendibile, e fissa il definitivo 27-25.

E sotto di due set, una Lpr decisamente spuntata in attacco (chiude col 38%, contro il 56% dei marchigiani) depone definitivamente le armi, lasciando strada libera agli uomini di Blengini, che invece strappano applausi a più riprese, trascinati dalla grande efficacia di battuta (3 ace) e muro (altri 5 vincenti, saranno 12 in totale). E’ una vera e propria passeggiata per i biancorossi di casa, che si conclude addirittura 25-9.

Il tabellino

CUCINE LUBE CIVITANOVA: Sokolov 16, Candellaro 13, Pesaresi (L), Kaliberda 6, Juantorena 11, Casadei n.e., Stankovic 9, Kovar n.e., Christenson 2, Cester n.e., Grebennikov, Corvetta n.e., Cebulj n.e.. All. Blengini.

LPR PIACENZA: Manià n.e., Parodi (L), Alletti 7, Papi, Zlatanov 7, Tencati 3, Hierrezuelo, Hernandez Ramos 13, Clévenot 4, Cottarelli. All. Giuliani.

ARBITRI: Saltalippi (PG) – Vagni (PG).

PARZIALI: 25-20 (26’), 27-25 (34’), 25-9 (18’).

NOTE: Spettatori 3311, incasso 19343 Euro + rateo abbonati 14153 Euro. Lube bs 17, ace 5, muri 12, ricezione 50% (33% prf), attacco 56%, errori 2. Piacenza bs 10, ace 4, muri 3, ricezione 47% (28% prf), attacco 38%, errori 9.