Atletica paralimpica, 11 ori per l’Anthropos Legnante sugli scudi

Undici ori,4 argenti e 2 bronzi. Gli agonisti dell’Anthropos hanno fatto incetta di medaglie a Padova nei campionati italiani paralimpici individuali di atletica leggera della Fispes nonostante l’assenza di alcuni big della squadra. I riflettori erano accesi su Assunta Legnante, che si è aggiudicata la gara del peso con una misura di 15,38 metri e quella del disco con 37,25. Particolarmente convincente la sua performance con la palla di ferro. Era da tempo che non valicava i 15 metri e con la misura "patavina" avrebbe vinto l’oro in Giappone. Quanto ai compagni di squadra, da segnalare l’en plein di Andrea Mattone, senza rivali nei salti (alto, lungo e triplo). Doppietta dello sprinter Raffaele Di Maggio nei 100 e nei 200. Per Matteo Cappelletti oro nei 100, dove ha migliorato il primato italiano di categoria, e argento nel lungo. Successi anche per Gabriele Fella (giavellotto) e per Annamaria Mencoboni (alto) che s’è avvalsa della guida Nicholas Chiesi. Un oro e due argenti per il lanciatore Fausto Morlacco. Sul podio pure Enrico Mario Benes (un argento) e Jonatha Riderelli (due bronzi). Il gruppo è stato accompagnato a Padova dal tecnico Roberto Minetti e dall’altra guida Mirian Della Longa.