"Bene subito la Lube, i punti per noi pesano"

Domani l’esordio in SuperLega. Di Pinto, coach di Taranto: "Siamo meno forti e ci mancano i migliori. Ma sono carico e determinato"

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di Andrea Scoppa

Dopo il weekend piemontese per un torneo amichevole vinto, la Lube comincia oggi viaggi e trasferimenti per la stagione agonistica ufficiale. E’ vigilia di debutto infatti nella SuperLega 2022-2023 e Civitanova all’ora di pranzo parte in pullman alla volta di Taranto, affrontando subito la trasferta più lunga del campionato, circa 500 chilometri. I biancorossi inaugureranno la A1 alle 19 al PalaMazzola contro la locale Gioiella Prisma, una sfida che pone i campioni d’Italia al cospetto dell’unico club (reduce dal 10° posto) rimasto a rappresentare la pallavolo meridionale dopo la retrocessione di Vibo. Rispetto alla scorsa regular season Taranto è un po’ meno colonia biancorossa (non ci sono più Randazzo e Sabbi) ma comunque vanta sempre Corsano come ds, Di Pinto come coach e Falaschi regista. Coach Vincenzo Di Pinto, come arrivate a questo difficile esordio?

"Purtroppo siamo un po’ in ritardo – risponde il 64enne tecnico di Turi, nel barese –. L’opposto Stefani ha subito la frattura alla mano, quindi Falaschi la distorsione alla caviglia. Noi già in partenza siamo meno forti della Lube, se poi abbiamo i migliori infortunati".

Non ci saranno domani?

"Stefani mi auguro di sì, per Falaschi la vedo dura".

Come vive questo ennesimo debutto in carriera?

"Carico, determinato e preoccupato. Anche perché il budget è limitato per le ambizioni di salvezza, sei al sud lontano da tutte le altre piazze, hai costi maggiori e ripetersi nel raggiungere gli obiettivi è sempre più arduo".

Il dg Cormio ha detto che per una piccola è un vantaggio affrontare subito una big, alla prima giornata ci sono incognite e può scapparci la sorpresa.

"Sono d’accordo, anzi dico che non mi piace il nostro calendario, avrei preferito avere più top team all’inizio. Una squadra come la Lube deve vincere alla fine, per noi i punti pesano tanto subito invece".

A vostro favore il fatto che Blengini non potrà avere Isac e forse nemmeno Yant scenderà in campo.

"Beh Isac non è un problema, la Lube ha centrali come Anzani e Chinenyeze. Yant mi piace tanto, però Zaytsev si sta adattando bene a schiacciatore".

L’anno scorso due ko 3-0, puntate a vincere un set o al colpaccio?

"Vediamo".

La Lube rivoluzionata e giovane può ri-sognare il tricolore?

"Forse Perugia ha qualcosa in più ma siamo lì. Civitanova ha tutte le carte in regole per vincere lo scudetto. Nei playoff è stata trascinata da Simon, ma anche da Yant e Garcia che cresceranno ancora".