Erba ‘a chiazze’ al polisportivo di Civitanova

Interventi in alto mare a meno di un mese dall’inizio del campionato

Il campo del polisportivo di Civitanova (Foto Forani)

Il campo del polisportivo di Civitanova (Foto Forani)

Civitanova Marche (Macerata), 6 agosto 2016 - A un mese dall’inizio del campionato e mentre si sussurra di un’amichevole di lusso al polisportivo (Sampdoria?!), il campo erboso dello stadio è terrificante. Manifestano sgomento e perplessità i tifosi che non vedono l’ora di vedere all’opera una squadra totalmente rinnovata, e probabilmente sono ancor più perplessi mister Caneo e i giocatori che a Pioraco hanno terminato la fase iniziale della preparazione e da ieri sono ritornati in sede.

Il campo del polisportivo? Ampi strati d’erba bruciati dal sole e qualche zona dove addirittura si nota solo il fondo del terreno: questo lo scenario che più colpisce l’occhio. Ieri, i ragazzi dell’Anthropos che hanno in gestione il campo, erano all’opera per ripristinare uno status almeno decente del fondo erboso, ma le preoccupazioni della tifoseria sono forti. «Non è possibile metter mano a una manutenzione di questo tipo a Ferragosto –– osservava Enrico Costantini, radiocronista – la semina si fa a primavera e l’irrigazione deve essere costante». Non era l’unico a pensarla così.

E’ ottimista e rassicura tutti l’assessore allo Sport Piergiorgio Balboni.

«L’Anthropos ha dimostrato ampiamente di sapere il fatto suo quanto a gestione del campo verde – spiega – vedrete che il problema sarà superato in tempi più brevi di quanto si possa pensare. L’erba è secca perché non è stata irrigata nei modi dovuti a causa di un guasto all’impianto, si è comunque provveduto alla concimazione e alla risemina delle aree più compromesse, e vedrete che appena si procederà alla irrigazione, tutto si rinvigorirà in tempi brevissimi».

L’amministratore annuncia anche l’imminenza dei lavori per la ristrutturazione degli spogliatoi e l’adeguamento dei servizi igienici lato tribune. «L’intervento – dice Balboni – avrà inizio lunedì e sarà finanziato con i risparmi interni al settore».