"Chinenyeze è un obiettivo della Lube"

Le strategie deI direttore generale Cormio: c’è tanta concorrenza su Isac e valuteremo un’eventuale offerta per Zaytsev

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La fiducia in una Lube giovane che tornerà a vincere, gli acquisti di Bottolo e Gottardo, le trattative per Chinenyeze e Isac, la situazione Zaytsev e gli addii dolorosi di Simon, Lucarelli e Kovar. Il direttore generale della Lube Giuseppe Cormio (foto), il miglior uomo mercato (dal 2016 qui, sempre finali tricolori e vagonata di trofei), fa il punto al Carlino.

Cormio, partiamo da Chinenyeze.

"Il contatto c’è da molto tempo, stiamo cercando di definire il tutto. È un nostro obiettivo e non è vero che non sarebbe contento di approdare a Civitanova se dovesse arrivare anche un altro centrale".

È noto il vostro interesse verso Isac. Il centrale brasiliano ha dato l’addio al Sada, non è un altro indizio pro Lube?

"È una possibilità più complessa e remota perché c’è tanta concorrenza, ha offerte da Giappone, Turchia, Polonia ed anche dall’Italia (sembra dalla scatenata Piacenza ndc). Altri sono più avanti di noi e dobbiamo capire se Diamantini vuol restare e confrontarsi con la concorrenza o se ha destinazioni gradite dove potrebbe giocare di più".

Una situazione simile a quella di Marchisio, vero?

"Beh Andrea ha manifestato il desiderio di giocare, anzi lo aveva già fatto in passato ma al dunque aveva rifiutato ad esempio Ravenna o Cisterna anche per questioni personali (neo papà). Sarà un altro addio doloroso".

Voci danno anche Zaytsev nel mirino di Piacenza che, settimane fa, aveva bloccato Sokolov prima che la Dinamo Mosca lo blindasse con un adeguamento del già ricco contratto. C’è qualcosa di vero considerando che si libererebbe Lagumdzija che ha 11 anni di meno?

"Zaytsev non è nella lista dei partenti ma non è incedibile. Abbiamo posto due paletti, solo per Juantorena e De Cecco. Chiaro che se arrivasse un’offerta importante per Ivan e per noi sarebbe valutata, anche perché la nuova Lube sarà forte ma giovane e Garcia è emerso. Abbiamo anche il dovere di far giocare Gabi per capire se può diventare un grande atleta".

Ragionamento simile a quello che ha portato a puntare su Yant. E intanto ecco Bottolo e Gottardo, avete fatto spesa a Padova?

"Bottolo già da 3 anni lo seguivamo, l’anno scorso ci avevamo provato con Lavia, siamo sempre vigili sui migliori talenti italiani e consideriamo tale Bottolo tanto da avergli fatto un quinquennale. Gottardo può diventare un nuovo Massari, un elemento con ottime doti di ricezione e difesa che potrà darci equilibrio. So che qualcuno dice che a Padova giocava libero, ma è stata una scelta a sorpresa della Kioene, lui è sempre stato schiacciatore e lo riportiamo nel ruolo naturale".

Vuol dire qualcosa in merito ai 3 addii ufficializzati?

"Dispiace, sono dolorosi ma diversi. Simon ha fatto una sua scelta, legittima, ha ricevuto un’offerta che non potevamo reggere. Mi dispiace tanto per Lucarelli ma dovevamo lanciare Yant, con Kovar è la fine natura le di un lungo e bel rapporto".

Andrea Scoppa