"Civitanovese senza alibi Oggi c’è solo la vittoria"

L’allenatore Buratti suona la carica per la gara allo stadio Mariotti. Sul team del patron Profili pesano gli infortuni di Ruggeri e di Gragnoli

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"Finora molte prestazioni positive, ma adesso dobbiamo fare punti". Alle 15.30 di oggi la Civitanovese sarà ospite del Montecosaro, in una sfida dai contorni interessanti visti i tanti ex in campo. La dirigenza rossoblù, in settimana, ha ufficializzato l’ingaggio di diversi giocatori, a partire dalla porta. Infatti sarà il neo portiere Michele Monti a difendere i pali. Tra i disponibili ci sono anche gli ultimi arrivati, cioè l’attaccante Lepri e il centrocampista Rossini. Chissà se Buratti deciderà di impiegarli fin da oggi, magari facendoli subentrare nella ripresa. Sul team del patron Profili pesa l’assenza di Ruggeri, out per l’infortunio alla caviglia rimediato nel derby e la stessa sorte è toccata al centravanti Gragnoli. Il giocatore, prima del match contro il Centobuchi del 3 ottobre, aveva accusato un dolore alla caviglia sbattendo accidentalmente sull’irrigatore del campo da gioco. Domenica scorsa, subentrato a metà secondo tempo, ha nuovamente accusato il fastidio e ora sarà difficile vederlo in campo. Per il resto la formazione è al completo. "Siamo mentalmente e fisicamente pronti a questa sfida – ha dichiarato il tecnico rossoblù Roberto Buratti –, che sarà interessante per via dei tanti ex, a partire dall’allenatore e dal capitano avversari. Da parte nostra non abbiamo alibi, dobbiamo vincere perché in classifica siamo rimasti un po’ indietro". Tuttavia Buratti è fiducioso, le prestazioni offerte negli ultimi confronti lo hanno convinto: "Contro Chiesanuova e Maceratese – ha concluso – abbiamo dato prova di ottime performances, ma non siamo stati ripagati dai risultati. Purtroppo gli episodi ci hanno condizionato, e le indecisioni sono costate care. Ma è giunto il momento di pensare più ai risultati che alla singole prove, ci mettiamo alle spalle tutto e andiamo avanti sulla nostra strada che è quella giusta".

Francesco Rossetti