"Contate pure su di me Io mi sento pronto"

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Una vecchia promessa tra amici l’ha portato qui e adesso Alex Nikolov è la "promessa", l’astro nascente della ringiovanita Lube. L’ultimo acquisto del mercato 2022 di Civitanova, lo schiacciatore bulgaro figlio d’arte e colpo last minute dei campioni d’Italia dopo l’inatteso addio di Juantorena, è stato presentato ieri al palazzetto. Classe 2003, il più baby di tutti ma già 2,06 tanto da essere il secondo più alto dopo Isac, Nikolov ha appena preso parte al Mondiale e sta per affrontare l’Europeo Under20. A introdurlo il dg Giuseppe Cormio che ha ricordato come tutto sia partito dall’amicizia col padre Vladimir (in Italia a Cuneo e Trento): "Col papà c’è una bella amicizia nata quando vinsi il primo Scudetto a Trento e l’accordo era che, una volta pronto, il figlio avrebbe giocato qui. Ero in ritardo rispetto alla concorrenza, ma la promessa è stata mantenuta. La trattativa è stata lampo, in due giorni, ed è la riprova che da una difficoltà (Juantorena via) possono nascere grandi opportunità. Ha firmato un contratto triennale e grazie a lui abbiamo stretto l’interessante collaborazione con il Levski Sofia".

Nikolov ha parlato in italiano, poco perchè doveva disputare l’amichevole con i pari età della Francia. "È stata una scelta difficile quella di lasciare anzitempo il college negli Usa (premiato come giocatore dell’anno) ma mi sento pronto per giocare con i grandi in Italia e nel campionato migliore possibile. Sarà ancora più bello trovare compagni campioni del mondo, un sogno poterli imitare. Ho parlato con Sokolov, mi ha detto tante cose belle della Lube e di Civitanova". Coach Blengini ne ha elogiato il talento: "Alex è un atleta d’alto profilo, può diventare uno che fa la differenza. Beppe mi chiamò, quando preso, come avesse trovato un tesoro nascosto...dovrà ovviamente completare il percorso di crescita, penso alla ricezione, del resto siamo una squadra tanto giovane e rifatta, bisognerà dare tempo ai ragazzi".

Andrea Scoppa