Feba, Paciucci deluso "Blackout inspiegabile"

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Non è la prima volta che la Feba comincia il campionato con una batosta. L’anno scorso, a Faenza, finì con una goleada per le romagnole (102-47). In genere le momò riescono a riprendersi in fretta da queste briscole ed è ciò che lo staff tecnico spera dopo la débacle di Firenze. Una partita decisasi già nel 1° quarto perché, sul 6-31, dopo è difficile risollevarsi. In quei 10’ è successo che le toscane infilavano di tutto nel canestro, anche gli… sputi, mentre la Feba non segnava nemmeno a raccomandarsi al Padreterno, sbagliando anche i tiri ben costruiti.

Poi il gioco s’è equilibrato "perché – ha commentato coach Paciucci – ci siamo messi a difendere bene. Però abbiamo continuato a soffrire in attacco e così non siamo stati in grado di recuperare. Del resto rimontare 25 punti è un’impresa ardua, specie in trasferta. Siamo solo all’inizio del percorso e uno stop ci può stare. Resta però il rammarico per le dimensioni della sconfitta. In settimana analizzeremo con le ragazze l’inspiegabile blackout". Sul piano individuale la migliore è stata la nuova straniera, la portoghese Goncalves: per lei 14 punti e 19 di valutazione. Sono mancati gli abituali punti della Paoletti e anche la Trobbiani non è riuscita a incidere. Le nuove Perrotti e Savatteri, cui (almeno in questo momento) non è lecito chiedere di indossare i panni delle salvatrici della patria, hanno giocato senza infamia e senza lode. Qualcosa s’è visto dalla Binci, che però sa fare di meglio. Lotta impari sotto i tabelloni (51-33 per le toscane il computo dei rimbalzi) per non parlare delle percentuali di tiro, pure nettamente sbilanciate dalla parte delle locali. La Feba proverà a riscattarsi subito, in casa contro il Patti. Domenica il match verrà anticipato alle 15.30 per agevolare il rientro a casa delle siciliane.