"Feba, siamo partiti meno bene del previsto. Ma c’è tempo per rifarsi"

Basket, serie B femminile. Il patron Perini: vorremmo attingere dal mercato, al momento però non sono disponibili ragazze adatte

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"C’è ancora tempo per rifarsi. Con sette sole squadre in competizione il campionato di serie B è breve ma è anche… lungo, perché alla regular season seguiranno la fase a orologio e i play-off. Siamo partiti meno bene del previsto, è vero. Ma possiamo riprenderci e acciuffare chi, come noi, punta alla promozione". Elvio Perini, patron della Feba, non nasconde la delusione per il modo in cui è maturata la sconfitta delle sue ragazze a Terni, la terza dall’inizio della stagione. Ma esorta comunque a non demordere e a credere ancora nella rimonta. "A Terni abbiamo pagato cari i tanti tiri liberi sbagliati (ben 17 su 31, ndr). Dalla lunetta ha tirato male persino la Jaworska, che nelle precedenti partite era stata viceversa quasi infallibile. Non ci possiamo permettere defaillances del genere, considerando che siamo sotto organico". Appunto: servirà almeno un ritocco sul mercato, altrimenti si farà fatica a rimontare le altre big. "Nelle scorse settimane ci siamo frenati perché non avevamo ben chiara la situazione clinica della Secka, che ha problemi alla schiena. Nel frattempo lei ha ripreso a giocare ma è evidente che non è ancora a posto fisicamente. Quanto alle sue caratteristiche, ormai si è capito che è una lunga perimetrale con poca attitudine al gioco interno. Occorre sfruttarne al meglio le caratteristiche. Per la Jaworska vale il discorso opposto. Ma in attacco dobbiamo trovare un’alternativa ai suoi movimenti sotto canestro. Bisognerebbe infilare qualche bomba in più (a Terni ne è stata insaccata una sola in 40’, ndr) attingendo magari al mercato. Al momento, però, non sono disponibili ragazze adatte a noi". Dopodomani ci sarà il big-match in casa della capolista Perugia. Se non si riuscirà a recuperare la Malintoppi sarà dura.