Juantorena e la Lube ringiovanita "Perugia e Piacenza sono più forti"

Lo schiacciatore sulla nuova stagione: "Presi giocatori di talento, Isac ci darà forza ed esperienza"

Migration

Non era presente alla festa dei tifosi da Madeira così, per i fans e per i curiosi, la presenza di Osmany Juantorena come testimonial di una inaugurazione è stata l’occasione per rivedere il fuoriclasse della Lube, chiacchierare informalmente con lui e scattare le foto-ricordo. Lo schiacciatore biancorosso è stato chiamato per il vernissage a Porto Sant’Elpidio dello Showroom Aster System, fornitore di attrezzature per l’edilizia e partner di Pagen, azienda polacca leader internazionale nella produzione di infissi. Ha parlato con noi del mercato dei campioni d’Italia e della prossima stagione.

Juantorena, anzitutto come sta dopo una stagione di fatto annullata dal problema alla spalla?

"Sto in vacanza e quindi sto bene... battute a parte, sto bene. Ho fatto qualche partitella e non posso dire di essere al 100% ma sono guarito".

Del resto la possibilità di dare un vero e importante contributo il prossimo anno è stato alla base della decisione di restare fino alla fine del contratto no?

"Sì, purtroppo è stata una stagione difficile, complicata per me e non c’ero abituato. Non ho potuto dare un contributo a livello tecnico, ora potrò darlo ad un gruppo giovane".

In effetti la squadra è stata ringiovanita e lei dovrà fare da chioccia alla Kaziyski.

"La società ha voluto così e dobbiamo rispettare questa decisione, anzi mi aspettavo che il progetto fosse completo e riguardasse anche me. Invece mi hanno voluto come chioccia dei tanti ragazzi nel mio ruolo. Resterò per quella che sarà la mia ultima stagione".

Forse non avrà di fianco Zaytsev, l’ha sentito in questi giorni e crede che accetterà Milano?

"Ivan è con la Nazionale e non mi permetto di sentirlo su questioni di mercato o parlare con la società. Non so che succederà".

Parliamo dei nuovi, ci dà un giudizio su Isac che dovrà sostituire il suo amicone e fenomeno Simon?

"Come Robert non c’è nessun altro. Però Isac lo conosco, l’ho affrontato, è un bel centrale e una volta ambientatosi saprà darci esperienza e forza".

E su Chinenyeze, Bottolo, Gottardo e D’Amico?

"Il primo è interessante in chiave futura, anche Bottolo è un ragazzo molto promettente. Gottardo lo conosco meno e a Padova giocava in un altro ruolo, mentre come libero D’Amico me lo ricordo bene quando si allenava con noi da ragazzino. Si buttava sempre, aveva grande energia in fase difensiva".

Tra le rivali potrebbe non esserci Modena, ma resteranno Trento (che ha ufficializzato Dzavoronok), si aggiungerà Piacenza e Perugia con Semeniuk pare ancor più forte. Anche nella passata stagione eravate sfavoriti, ma stavolta il divario è troppo o la Lube potrà sorprendere subito?

"Perugia e Piacenza sono molto più forti, dobbiamo ammetterlo".

Però Civitanova ha vinto il tricolore senza di lei, quindi con Juantorena.

"Magari con me lo perdeva (scherza), dai cercheremo di essere la sorpresa".

Andrea Scoppa