La Lube espugna Perugia "È una vittoria da squadra operaia"

Coach Blengini soddisfatto dalla prestazione "Abbiamo servito bene e fatto un buon lavoro in difesa"

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"Tu non puoi passare" c’era scritto sullo striscione della curva perugina prima di gara1, una frase che era stata detta da coach Grbic (dalla saga de "Il Signore degli Anelli") per gara5 di semifinale contro Modena. Domenica invece la Lube è passata, eccome. Ancora una volta in rimonta come nella "bella" contro Trento. Civitanova ha espugnato il PalaBarton 2-3, si è portata avanti 1-0 nella serie di finale e ha subito tolto il fattore campo alla Sir. La serie per lo scudetto 2022 potrebbe essere lunga, come ha evidenziato l’infinito (palpitante ma non bellissimo a livello tecnico) primo atto tra due squadre che hanno mostrato l’inevitabile stanchezza dopo semifinali intensissime.

Perugia è stata più fallace, ha avuto solo il 42% in attacco e 9 ricezioni sballate, Civitanova ha fatto il doppio degli ace, è stata più efficace in attacco (52%) e più brava in difesa. Padrona assoluta per un set e mezzo, poi l’ingresso di Plotnytskyi ha acceso la Sir e Civitanova si è trovata sotto 2-1. A quel punto (e con Diamantini al posto di Anzani), Simon, Balaso e De Cecco l’hanno spinta alla rimonta ed al successo. Perdere una partita nella quale Leon fa 923, sbaglia 8 servizi su 17 e 4 volte in ricezione, sarebbe stato un brutto segnale per i campioni d’Italia, invece i ragazzi di Blengini hanno imposto la loro legge pur senza Juantorena. Nuovamente mattatore Simon (terza gara consecutiva con 20 punti), ovunque Balaso e Yant ha debuttato da titolare in un match di finale con ben 19 punti e il 59%. Un’altra prova che dimostra quanto scriviamo da tempo, cioè che la Lube ha già in casa il successore designato del capitano. Domani alle 20.30 secondo atto all’Eurosuole Forum, i biancorossi troveranno una Perugia crediamo migliore, ma dalla loro avranno il palas e la tensione di una Sir che già domenica è parsa più nervosa.

Coach Gianlorenzo Blengini, in una stagione zeppa di difficoltà (con De Cecco che aveva accusato un fastidio alla vigilia) un’altra vittoria di squadra e di carattere?

"È solo una vittoria in una serie appena iniziata, contro una Sir che ha dominato la regular season ed ha anzi individualità mostruose. Però sì, abbiamo vinto di squadra, con carattere".

Cosa le è piaciuto di più tecnicamente?

"Abbiamo fatto abbastanza bene le cose che sapevamo avremmo dovuto fare contro di loro. Perugia ti tiene spesso lontano da rete perché ti complica la ricezione, battono molto bene vedi anche Plotnytskyi che ha riaperto il tie-break. Noi abbiamo messo le alzate vicino alla rete, così da dare più scelte agli attaccanti".

Il servizio Lube è stato comunque migliore, 9 ace a 4.

"A tratti abbiamo servito bene, ma altrettanto abbiamo lavorato bene con la difesa. Queste partite spesso si decidono per uno o due palloni, vanno affrontate sapendo che ci sarà da soffrire".

Anche domenica patron Giulianelli ci ha detto "piano piano forte forte".

"È così e al PalaBarton ci siamo comportati proprio da squadra operaia".

Domani Perugia migliorerà immaginiamo, la Lube dovrà riavere questo spirito operaio per spuntarla?

"Senz’altro, dovremo avere questo spirito. E sicuramente gara2 sarà difficile quanto domenica, se non di più".

Andrea Scoppa