Il "politburo" della Virtus s’è riunito ieri sera per calibrare le strategie per la prossima stagione. Al 99% il presidente Nicola Moretti e i suoi collaboratori dovrebbero aver concordato - come avevamo segnalato la settimana scorsa - la rinuncia alla domanda di ripescaggio in B, in scadenza nella giornata di domani. L’idea è quella di evitare forzature e scorciatoie. Ed iscriversi alla C Gold con l’obiettivo di conquistare sul campo l’accesso al nuovo campionato interregionale che, sorta di B2, muoverà i primi passi nel 2023-24. "L’ipotesi di un altro cincischiamento mediocre in B – ci ha dichiarato Moretti – sarebbe conservativa e poco gratificante, dopo una stagione sofferta come quella passata. È vero che in questo modo ci guadagneremmo poi l’Interregionale automaticamente. Ma non potendo disporre di un budget adeguato saremmo destinati a farlo con ben poca gloria. Meglio ripartire dal basso, costruire una squadra competitiva e ricreare un po’ d’entusiasmo nella tifoseria". Confermato il ds Tessitore, e strappato già il sì di massima del gm Marco Pallotti a cui la B mancherà però tanto essendo abituato a dispiegare il suo lavoro in quella categoria, il primo tassello della nuova Virtus sarà l’allenatore. Moretti conta di chiudere la trattativa tra la fine della settimana corrente e l’inizio della prossima. Da giorni è in atto un pressing su Marco Schiavi. Il tecnico della passata stagione avrebbe voglia di restare in B, dove nella sua lunga carriera ha dimostrato di galleggiare benissimo. Ma non ha chiuso la porta alla Virtus e, dunque, la speranza che accetti il bis è sensata. Poi si comincerà a lavorare sulla rosa dei giocatori. Salvo eventuali rinunce o aggiustamenti, ecco l’elenco delle 14 squadre che disputeranno la C Gold: le marchigiane Virtus Civitanova, Attila Junior Porto Recanati, Porto S.Elpidio, Sutor Montegranaro, San Benedetto, Robur Osimo, Montemarciano, Taurus Jesi, Bramante Pesaro, Pisaurum Pesaro e le umbre Foligno, Assisi, Todi e Val di Ceppo.