L’allenatore Vagnoni: "Per la Civitanovese sono tornato ad allenare in Promozione"

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"La società mi ha lusingato, ora al lavoro per recuperare grinta ed autostima". Roberto Vagnoni è il nuovo allenatore della Civitanovese: ieri il tecnico ha diretto il primo allenamento in rossoblù, poi si è svolta la presentazione nella sede. "Bisogna ripartire dalle basi – ha spiegato il nuovo allenatore –, prima pensiamo alla mentalità, poi agli obiettivi: ma per arrivare ai play off servono grandi prestazioni". Il tecnico vanta una lunga esperienza tra serie D ed Eccellenza, con Notaresco, Castelfidado, Jesina e Grottammare. Si tratta, quindi, di un salto all’indietro nella categoria: "Sono stato a un passo dal professionismo – ha ricordato –, non avrei mai pensato di scendere in Promozione: a spingermi in quest’avventura è stata la grande voglia di calcio e il rapporto con il ds Spadoni: la società mi ha corteggiato a lungo e alla fine ho ceduto. Ora dobbiamo metterci al lavoro seriamente, insistendo sulla psicologia per recuperare l’autostima persa. Adotterò il sistema di gioco in base alle caratteristiche dei giocatori, facendo molta attenzione nel recupero della palla. Non sarà facile, in questo momento facciamo i conti le defezioni di Gragnoli, Ruggeri e dello squalificato Visciano, tre perni della formazione. Inoltre le squadre continueranno a giocare con il coltello fra i denti contro di noi. Ma non vengo qui a perdere tempo, per cui guai a pensare che sia tutto facile perché ci chiamiamo Civitanovese. Il nostro campo ha dimensioni considerevoli, questo permette il bel gioco". Confermato anche lo staff tecnico: Simone Marcantoni vice allenatore, Loris Porrini preparatore atletico e Nicolò Prisciandaro preparatore dei portieri. Dopodichè il patron Profili ha ribadito di aver scelto personalmente il tecnico Vagnoni, rinnovando i progetti in mente: "Ora – ha spiegato Profili – dobbiamo ricompattarci e Vagnoni è la persona giusta. Ho scelto io questa figura, è una garanzia. Prima pensiamo all’immediato, cioè a recuperare punti e vittorie. Poi al futuro: la mia ambizione rimane il salto di categoria". Infine il ds Giulio Spadoni che conosce Vagnoni già dai tempi della Maceratese: "È vero, la decisione è stata del presidente – ha detto Spadoni –, ma anche io ero d’accordo perciò sono contentissimo. Ringraziamo Buratti per il lavoro svolto, tuttavia le responsabilità sono di tutti: è restando che continuiamo a prendercele".

Francesco Rossetti