L’Attila Junior Basket si prepara al debutto nella serie C Gold "L’obiettivo è centrare i playoff"

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di Giorgio Giannaccini

Anche l’Attila Junior Basket di Porto Recanati scalda i motori in vista del campionato di serie C Gold, che partirà il 2 ottobre. L’obiettivo, inutile dirlo, sarà quello di recitare ancora un ruolo da protagonista. La squadra portorecanatese parte con diverse certezze, e tre quarti della rosa sono gli stessi giocatori che l’anno scorso si imposero nel campionato di serie C Silver: Matteo Redolf, Filippo Centanni, Mario Mancini, Lorenzo Baldoni, Luca Ruggiero, Cristian Cingolani e Andrea Gurini. Al vecchio blocco, però, si aggiungono degli acquisti di livello: gli argentini Lautaro Fraga (play guardia) e Joaquin Gamazo (pivot), poi Francesco Alessandroni (ala). Altro acquisto, il giovane Aleandro Alfonsi. A guidare il team portorecanatese sarà nuovamente coach Nicola Scalabroni. "Ci siamo rinforzati – dice Scalabroni –. Fraga viene dalle serie C Silver ma ha giocato in passato in A1 argentina, mentre Gamazo ha militato per tre anni nella serie C Gold lombarda e l’anno scorso è stato l’mvp della serie A2 argentina. Quanto ad Alessandroni, parliamo di un giocatore che ha militato anche in serie B ed è molto pericoloso sui tiri da tre. Quest’anno sarà importante aumentare l’intensità di gioco, perché siamo saliti di categoria e ci apprestiamo ad affrontare un girone molto difficile. Ci sono almeno sette squadre che potrebbero valere una serie B di media-bassa classifica, come le squadre umbre e quelle di Montegranaro, Pesaro, Osimo, Civitanova, Porto Sant’Elpidio. A mio parere, il fattore casalingo sarà decisivo".

"L’obiettivo è arrivare ai playoff, per poi giocarcela con tutti – dice il presidente dell’Attila Junior Basket, Giuseppe Pierini –. Partiamo da un roster che all’80% già si conosce, ed è di ampio affidamento. È stato un modo per premiare quei giocatori che l’anno scorso hanno vinto con merito un campionato. Ci vorrà audacia e pure un po’ di fortuna per fare bene, è un girone tosto con 10 squadre marchigiane e quattro umbre. Sono contento che finalmente, dopo 15 anni, Porto Recanati ha la squadra d’élite che merita. Ora, dobbiamo fare da traino anche per il mini-basket e le giovanili, creando entusiasmo".