Lube, Bottolo subito in campo Test senza storia con la Med

Terzo set più combattuto. Occasione utile per i tecnici in vista dei campionati

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Una Lube in crescita a livello fisico, nell’applicazione degli schemi e nelle giocate individuali, fa suo per 3-0 il secondo allenamento congiunto del pre-campionato contro i "cugini" della Med Store Tunit Macerata di A3. Tra i campioni d’Italia la novità è la presenza del neo campione del mondo Mattia Bottolo, subito schierato da coach Blengini di fatto senza allenamenti con i compagni. Oltre al primo acquisto del mercato 2022, nello starting six dei biancorossi vi sono Garcia Fernandez ad agire come opposto in diagonale a Sottile, viene impiegato da schiacciatore e ricevitore Ivan Zaytsev, mentre resta ai box per tutto l’incontro Yant. Completano il sestetto in mezzo Diamantini e il giovane del vivaio Giacomini, libero l’altro innesto D’Amico. Sempre in tema di nuovi arrivi, siede in panca senza la maglietta da gara il centrale brasiliano Isac Santos. Nel corso della sfida entreranno anche i baby Cremoni e Melonari.

La Med Store Tunit di coach Flavio Gulinelli comincia invece con Kindgard in regia, opposto Morelli, schiacciatori Margutti e Wawrzynczyk, centrali De Col e Sanfilippo, libero Gabbanelli.

Primo set. Dopo un iniziale equilibrio, la Lube prende il largo (25-19), registriamo 5 punti a testa per Bottolo, Garcia e Zaytsev.

Secondo set. Garcia è ispirato in battuta e fa male ai maceratesi, i padroni di casa allungano e ottengono un ampio vantaggio, nel finale un bel volo in pipe di Bottolo sancisce il 24-13. Un tocco astuto di Zaytsev decreta quindi il 2-0 col punteggio di 25-14.

Terzo set. Blengini concede un po’ di riposo a Zaytsev, spazio all’altro ex Padova Gottardo. La Lube si becca qualche muro di troppo da Pizzichini e il test riserva così il set più equilibrato: 14-14. Garcia mette a segno il 24-22 annullando o quasi le speranze ospiti, l’errore in attacco di Morelli chiude i giochi.

I tecnici verificano che c’è il tempo per un quarto parziale e allungano il match.

Andrea Scoppa