Lube grintosa... lo zar è tornato "Sono esigente, bene la mia ripresa"

Zaytsev travolgente contro Piacenza: "Secondi nonostante i tanti infortuni, in quanti ci sarebbero riusciti?"

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di Andrea Scoppa

Lorenzo Bernardi, tecnico della Gas Sales Bluenergy Piacenza, sul Carlino di mercoledì aveva detto di temere una Lube ferita. E’ stato profetico. In effetti Civitanova è andata a tutto… gas, riscattando il ko con Milano costato la Final Four 2022 di Coppa Italia (e pure la sconfitta 2-3 dell’andata). Nella gara del ritorno in campionato dopo quasi un mese, l’ultima volta il 26 dicembre, la Lube si è imposta in modo autoritario, uno 0-3 ancor più poderoso se si considera la qualità della rivale quinta in classifica e la continua emergenza, out Juantorena, Kovar e Anzani. Va evidenziato che Civitanova è l’unica delle quattro big a giocare con queste importanti e costanti defezioni, eppure solo Perugia le è davanti (mercoledì ha raggiunto la Final Four di Coppa Italia). Al PalaBanca coach Blengini non ha ritrovato il miglior Simon (8 punti con un basso 511 anche se 3 muri) però Lucarelli è stato decisivo nei finali di set e soprattutto si è goduto uno Zaytsev davvero travolgente. Per lo "zar" 18 punti addirittura con il 55%. Non si capisce come sia stato possibile votare Mvp Recine e non l’opposto….

Zaytsev, Piacenza ha sfidato una Lube ferita e quindi ancor più pericolosa?

"Diciamo che siamo costantemente feriti visti i tanti infortuni da settimane che ci fanno stringere i denti… comunque noi siamo secondi in Italia, primi nel girone di Champions, non so quante altre squadre ci sarebbero riuscite".

Ultimamente sembra che abbiate bisogno di una scoppola per reagire ferocemente e giocare in modo super…

"No, non direi. Purtroppo era fisiologico che potessimo perdere dopo il Covid e dopo un lungo periodo nel quale pochi giocatori hanno dovuto tirare la carretta, sempre loro. Il problema è che è successo in una gara ad eliminazione. Dispiace a noi e ci dispiace per la società, era da una vita (2009; ndr) che la Lube mancava la Final Four".

Mercoledì una bella reazione. Il 2° set è stato determinante? "Sì, l’abbiamo vinto con testa e cuore".

Cosa le è piaciuto di più della prestazione?

"Abbiamo subito battuto forte mettendoli in difficoltà e facendo capire che Milano era stata cancellata. Magari nel cambio-palla non siamo stati così efficaci".

Due gare di fila da opposto titolare e due prove ottime, sempre top scorer con percentuali altissime (e i complimenti pubblici, sui social, del ds Cormio). Zaytsev è tornato?

"Io sono molto esigente con me stesso, diciamo che sono sulla buona strada e sto acquisendo confidenza. Non sono al 100% ma il ginocchio sta rispondendo bene".

Domenica arriva Monza senza Grozer, un’assenza pesante.

"E per esperienza so che, proprio per questo motivo, dovremo tenere le antenne dritte. Oggi (ieri) abbiamo una rara giornata di riposo in questo tour de force da 14 gare in 45 giorni, pensiamo a recuperare le energie mentali perché a Piacenza ne abbiamo spese tante".