"Lube, Perugia la butterà in bagarre Balaso sta diventando un leader"

Domani il primo match ball. Lucchetta: Blengini criticato sui social, ma la sua gestione è stata migliore

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di Andrea Scoppa

Saranno pure vecchietti questi giocatori della Lube, ma domani rischiano di vincere, anzi rivincere per la terza stagione di fila lo Scudetto. Vecchio è bello insomma. Battute a parte, è vigilia di gara3 nella finale che per la quarta volta mette di fronte Civitanova e Perugia e per la prima volta questo duello vede i biancorossi avanti 2-0. Domani la Lube ha il primo di 3 match ball per il 7° tricolore. In casa umbra bocche cucite, si è deciso così per tenere gli atleti "staccati da tutto" e concentrati su una partita delicata nella quale non si può più sbagliare. Allora ne approfittiamo, con piacere, per chiacchierare con Andrea "Lucky" Lucchetta, da anni commentatore della SuperLega per Rai Sport e in passato centrale di riferimento della super Panini Modena anni ’80 e della Nazionale. Lucchetta, la serie con Trento insegna che lo 0-2 non è sinonimo di festa, ma è giusto dire che la Lube finora si è mostrata superiore ad una Sir più fallace, discontinua e nervosa. Civitanova può vincere domani o Perugia in casa rialzerà la testa?

"Perugia è migliorata rispetto a gara1, ma non mi dà l’idea di stabilità. Potrà buttarla in bagarre sfruttando il fattore campo ma non è facile giocare con il mirino della Lube addosso".

Una serie che finora ha visto Blengini prevalere su Grbic nei cambi e nelle scelte: è d’accordo?

"Sì, la gestione di Blengini che pure sui social è criticatissimo è stata migliore, mentre Grbic ha impiegato poco Plotnytskyi o Ter Horst. Diciamo che Blengini ha usato meglio le carte rifacendomi alla coreografia dei tifosi basata su La casa di carta".

Simon fa cose incredibili, ma c’è un altro giocatore della Lube che la sta esaltando? Forse Balaso?

"L’hai detto, Fabio sta disputando una serie spettacolare. Sta diventando un vero leader e io sono dell’idea che nella pallavolo moderna il leader non sia più l’opposto, ma proprio il libero". Sta deludendo Leon anche se in parte giustificato da un ginocchio dolorante…

"Sarò brutale, ma se è in campo io tendo a pensare che un giocatore non abbia problemi fisici così grossi e possa dimenticarli. Di certo in attacco c’è, sta mancando semmai al servizio. Pure Anderson lo vedo molto asettico".

La Lube ha vinto gara2 anche grazie a una superba ricezione che ha annullato il servizio perugino: domani il 3° atto si deciderà lì?

"Perugia se non riesce a fare punti diretti, battuta o muri vincenti, poi diventa nervosa perché difende poco. Mi aspetto dei cambiamenti tattici da parte di Giannelli con più primi tempi e pipe".

Come finirà il triangolo di mercato tra Lucarelli, Juantorena e Leal?

"Le ultime danno Lucarelli a Piacenza e con la crescita avuta da Yant ci può stare che la Lube se ne privi. Osmany è un museo della tecnica vivente ma ha quasi 37 anni e non può essere eterno… Modena sta cercando di scaricare Leal che però ha un ingaggio troppo oneroso".