di Andrea Scoppa
"Siamo noi gli artefici del nostro destino" hanno scritto mercoledì i tifosi di Lube nel Cuore, ed è proprio così. In quasi 4.000 hanno riempito l’Eurosuole Forum, primo e atteso sold out della stagione, infiocchettandolo con una imponente scenografia su tutto il palas. In due settimane è cambiato tutto, allora Civitanova si ritrovava sotto 0-2 nella serie di semifinale con Trento rischiando non solo la prima annata senza titoli dal 2018, ma anche un mezzo fallimento. Adesso invece la Lube è avanti 2-0 contro Perugia nel duello per il tricolore e sogna un 7° scudetto. Domenica alle 18 gara3, è ovvio che Perugia farà di tutto per evitare un 3-0 da disfatta considerando anche il flop in Champions. Può succedere di tutto come abbiamo visto contro Trento, ma è evidente che il team di Blengini è più continuo e sicuro nel gioco (reso più imprevedibile da De Cecco rispetto a Giannelli) mentre Perugia meno fluida, meno squadra e più nervosa. È vero che agli umbri manca Leon, appena 24 punti in due partite, zero ace mercoledì a conferma di problemi fisici, ma va ricordato che la Lube gioca senza Juantorena… In gara2 Simon ha di nuovo imperato tuttavia è stata una vittoria corale, i biancorossi hanno ricevuto benissimo guidati da un super Balaso e pure da Lucarelli, Zaytsev ha aiutato con ben 4 ace, Anzani ha fatto il suo e poi ecco Yant che, a quasi 21 anni, è già protagonista nel momento clou e si sta esaltando dinanzi a Leon.
Marlon, in gara2 una Lube ancor più bella…
"Sì – risponde lo schiacciatore cubano – era importante vincere e lo abbiamo fatto in modo pieno".
È sembrata una Lube perfetta in ricezione, è d’accordo?
"Abbiamo avuto grande continuità nel gioco. Abbiamo ricevuto in modo perfetto annullando l’arma del loro servizio".
Per lei un’altra ottima partita, condita dal punto finale e dall’ace su Leon (in gara2 due, ma anche 9 errori) che ha dato il secondo set, quello più combattuto…
"Penso di aver giocato una buona partita, niente di esaltante e se ho attaccato bene è grazie ai compagni".
Come fa a rimanere così freddo e moderato?
"Sono fatto così, sono tranquillo ma sento l’emozione in queste gare, magari non la mostro".
Lei è ritenuto l’erede designato di Juantorena, sta confermando che la Lube può vincere subito con lei titolare…
"Ho tanto da imparare e migliorare, ma io mi sento pronto per giocare per i trofei".
Domenica la Lube deve avere il killer instinct: cosa vuol dire ai tifosi?
"Proveremo a vincere ancora e chiudere subito la serie, voglio mille tifosi biancorossi al PalaBarton".