Mozic: "La Lube è una squadra forte Ha giovani di valore, su tutti Nikolov"

Lo schiacciatore di Verona parla della sfida di domani all’Eurosuole: "Vogliamo fare le cose in grande"

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Dopo il rammarico per la finale di Cagliari, cadendo comunque a testa alta e andando oltre le previsioni contro una Perugia da 7 vittorie su 7 uscite stagionali, la Lube si rituffa nella SuperLega. Domani alle 18 i biancorossi ritrovano l’Eurosuole Forum per la sesta giornata ed il match contro la WithU Verona, la formazione che più intriga in questo campionato. Le big sono formidabili ovvio, ma al confermato coach Stoytchev è stata data una batteria di schiacciatori tanto giovane e da scoprire, quanto capace di esplodere. Già era in rosa Rok Mozic, sloveno classe 2002 preso un anno fa e capace, al debutto in Italia, di segnare più di tutti vincendo la classifica cannonieri con 466 punti (per media set secondo dietro Leon). Poi in estate gli scaligeri si sono accaparrati il malese Keita, schiacciatore 21enne che mesi fa in Corea ha realizzato 57 punti in una gara (terza prestazione mondiale di sempre), infine è arrivato il gigante russo Sapozhkov, 220 centimetri, quasi 22enne e 37 punti alla seconda gara italiana contro Trento! In attesa di vedere per la prima volta a Civitanova i due acquisti, abbiamo intervistato Mozic.

Iniziamo con una battuta o quasi. L’anno scorso re dei bomber, mentre ora è Sapozhkov il giocatore in squadra che ha fatto più punti. Le dispiace o la novità le permette di rilassarsi un po’?

"Per me non è importante chi mette a terra più punti, ma è importante che la squadra vinca. Di solito il miglior marcatore del campionato non è mai uno delle big, perché i punti delle squadre forti vengono suddivisi in più giocatori e quando loro vincono, lo fanno in meno set. Mi fa piacere avere come compagni di banda Keita e Sapozhkov, che in ogni momento possono cambiare la partita e spostare gli equilibri".

Keita è arrivato portandosi dietro i record coreani: che impressione le ha fatto?

"Fa impressione vedere come gioca e i gesti tecnici che possiede nel suo bagaglio. Ha cambiato ruolo quest’anno e presto può diventare il miglior giocatore della SuperLega".

Anche la Lube ha vari portentosi schiacciatori giovani. Chi le piace di più e perché?

"Yant, Bottolo, Nikolov e Garcia, tutti di grande talento. Più di tutti mi piace Nikolov".

Che ne pensa dell’ultima gara biancorossa, il ko 3-2 con Perugia in Supercoppa?

"La Sir è la squadra più forte, però alla Lube non mancava nulla per vincere la sfida. Semplicemente nella pallavolo sono sempre due o tre azioni che cambiano il risultato della partita e questa volta è andato a favore di Perugia".

Avete battuto al 5° set sia Piacenza che Trento, siete in grado di fare uno scherzetto pure ai campioni d’Italia?

"Portiamo molto rispetto e riconosciamo i loro punti forti. Noi però vogliamo fare le cose in grande, per cui lavoriamo e lavoreremo ogni giorno per avvicinare il nostro livello alle squadre più forti e poter combattere con loro".

Andrea Scoppa