Playout, la Virtus si lecca le ferite "La serie con Jesi è ancora lunga, non possiamo perdere la fiducia"

Migration

di Mario Pacetti

Ha avuto tre volti il debutto della Virtus nei playout: quello concentrato e guerriero dei primi 7’, espressione di un impatto decisamente incisivo; quello sofferto delle fasi centrali, con le polveri fradicie e una difesa incapace di arginare i triplisti dello Jesi a cominciare dall’inarrestabile mvp Magrini; quello nervoso e arrendevole degli ultimi 12’, dopo il patatrac emotivo scaturito dal fallo di Vallasciani su Ferraro con i tre contestatissimi tiri liberi che hanno mandato in tilt la panchina. Peccato per il "bagno" dalla lunetta nel 1° tempo (a segno 2 soli tentativi su 11: numeri da minibasket). Come ha ammesso a fine partita il coach leoncello Francioni, non sarebbe stata la stessa cosa per loro se avessero dovuto risalire la corrente da -15 anziché da -10. Colpa del "braccino" evidenziato da più di un aquilotto tanto a gioco fermo quanto nel tiro dalla lunga, dalla media e pure dalla corta distanza.

"Le gare di playout – chiosa il general manager Marco Pallotti – sono così: basta niente per spostare la partita da una parte o dall’altra. Ci sono pure stati errori arbitrali evidenti, ma noi non dovevamo mollare così presto. Comunque la serie è lunga e non possiamo permetterci di perdere la fiducia. Jesi è una squadra dotata di talento ma noi ce la possiamo giocare fino in fondo, a patto di migliorare le percentuali in attacco". In effetti il tiro è stato ancora una volta il ventre molle dei biancazzurri. Appena 46 i punti segnati, col 39% da due e il 19% da tre. Cifre davvero irrisorie soprattutto se, sull’altro lato del campo, non riesci a bloccare i tiratori avversari. Ancora una volta il migliore tra i virtussini è stato Musci (nella foto), che finché c’è stata partita è riuscito a mangiarsi l’accreditato Gloria. Buono l’avvio di Gulini, poi sfumato a sua volta nel grigiore generale. Sotto tono Riccio, accesosi solo in occasione dell’ultimo "ruggito" della Virtus, malissimo Costa mai così deficitario in questa stagione. Troppo nervoso Vallasciani. Dessì, Rosettani e Pedicone hanno dato quel che era lecito aspettarsi da loro. Gara2 è in programma domani alle 20.30, sempre al PalaTriccoli di Jesi.