Profili carica la Civitanovese "I ragazzi hanno capito la lezione, domani dobbiamo riscattarci"

Il patron: qualche giocatore deve imparare a fare una vita regolare fuori dal campo

Migration

di Francesco Rossetti

Rialzare la testa. Dopo il tris di risultati negativi, in ultimo il tonfo casalingo contro la Palmense, la Civitanovese come un leone ferito vuole far sentire il proprio ruggito già al San Francesco di Trodica (domani fischio d’inizio alle 16.30): "Giochiamo contro una squadra molto competitiva – ha ammonito il patron Mauro Profili –, mi aspetto una partita dura. Tutti ci vogliono battere e la partita è complicata anche perché si tratta di un derby. Gli avversari sono proprio un osso duro, ma da parte nostra mi aspetto una buona reazione". La coperta sembra allungarsi in casa Civitanovese e certi allarmi paiono rientrati: più che un sospiro di sollievo si può tirare per le sorti dell’esterno offensivo Luca Balloni, che due settimane fa era uscito in barella dallo Scarfiotti di Potenza Picena. Il giocatore accusa una distorsione ai legamenti della caviglia e l’ipotesi di vederlo in campo nel finale di stagione non appare così remota. I tempi di recupero dovrebbero essere di un mese circa. Resta ancora in forse il difensore Jonathan Marian, mentre il centrocampista Simone Gesuè tornerà disponibile, salvo colpi di scena. La classifica può giocare brutti scherzi: nel caso la Civitanovese non vincesse a Trodica, rischierebbe di venire scavalcata dalla Futura che, al momento, si trova appena due lunghezze sotto. Alla fine Profili smaltisce la rabbia degli ultimi giorni: "Credo che la lezione della scorsa domenica sia stata appresa dai ragazzi – ha concluso il patron – e ho visto dei buoni allenamenti. Ma qualcuno deve condurre una vita regolare anche al di fuori del campo".