Si dividono le strade tra Titone e il club rossoblù

Fulmine a ciel sereno in casa Sangiustese che ieri ha salutato il bomber Mario Titone dopo essere tornata alla vittoria nel derby casalingo contro il Montefano. È stata una rescissione consensuale tra il sodalizio rossoblù e l’attaccante siciliano che ora non potrà giocare altrove almeno fino al primo dicembre, data di inizio del calciomercato. "Ci siamo lasciati in maniera ottima, il ragazzo – racconta il dirigente Fabio Roscioli – ha professato la volontà di non proseguire la sua avventura e, dopo una fase di riflessione, noi l’abbiamo accettata. Il direttore sportivo Proculo è già al lavoro per rimpiazzare il buco che lascia, poi ci saranno altri movimenti di mercato per cercare di rafforzare la squadra in base alle richieste del nuovo allenatore e l’obiettivo rimane il raggiungimento della zona playoff. Ora – aggiunge – siamo concentrati sulla preparazione della sfida di domenica contro l’Atletico Ascoli che non sarà facile".

Nel frattempo, l’allenatore Gabriele Morganti si gode il suo primo successo arrivato all’esordio sulla panchina dei calzaturieri. "Sono contento della prestazione, volevo una squadra – ha commentato – che avesse un’anima, abbiamo sofferto così come abbiamo avuto le occasioni per raddoppiare, è stata una partita elevata nei contenuti". Mancava da troppo tempo la vittoria tra le mura amiche, l’ultima ad inizio ottobre contro Porto Sant’Elpidio, poi quattro turni a secco di gioie con l’esonero del tecnico Matteo Possanzini. Adesso i calzaturieri sono tornati a correre, salendo a quota 12 in classifica. "Ho cercato – spiega Morganti – di trasmettere le mie conoscenze sull’idea che ho di gioco, chiaramente in pochi giorni non si riesce a fare molto però il gruppo ha dimostrato di saper soffrire. È un campionato in cui ogni partita deve essere giocata al massimo in quanto i valori sono livellati ed è elevata la qualità degli allenatori".

Diego Pierluigi