Si ferma ai quarti il cammino della Feba

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Il Basket Roma s’è rivelato un ostacolo insormontabile, per la caratura tecnica delle sue big e per lo strapotere fisico-atletico dei pivot e non solo. E così la Feba ha concluso ai quarti di finale la sua avventura nelle finali nazionali del campionato Under 17 in svolgimento a Campobasso. Un piazzamento storico per il club biancazzurro, che nelle precedenti esperienze non era mai avanzato così tanto nelle competizioni riservate ai settori giovanili. Di più non si poteva fare. Il bilancio finale delle momine: 2 vittorie e 3 sconfitte (una col minimo scarto) e alcune ragazze di eccellente prospettiva messe in vetrina.

Contro Roma, che si presentava imbattuto all’appuntamento, la Feba ha giocato alla pari i primi 10’ (15-16) ma già nell’intervallo (21-36) il divario era diventato consistente. Colpa di un break di 0-11 subito in un frangente in cui la Giacchetti era in panchina. Nella ripresa capitoline padrone del campo (30-59 al 30’) grazie anche a un altro parziale di 0-12. Accademica l’ultima frazione, fino al 43-72 consegnato agli annali. Top-scorer Alice Malintoppi che, segnando 24 punti, ha chiuso con una media complessiva di 16,8. In doppia cifra (12) anche la Giacchetti, che in questa rassegna è spiccata soprattutto per i fondamentali difensivi: rimbalzi, stoppate e palle rubate. Ma anche per la personalità. E, avendo solo 15 anni, ha ancora lunga vita nella categoria Under 17. A segno anche la Severini (6 punti) e la Vigilia (1). In campo pure Armillotta, Grande, Lazzarini, Pempinelli, Streni, Rutili e Cesareo. In panchina la Pecorari.

Nella prossima stagione questa squadra, che è per la gran parte sotto età, potrà fare ancora meglio a livello nazionale soprattutto se, già ben dotata nella batteria degli esterni, riuscisse a trovare un po’ più di peso sotto canestro dove i club che vanno per la maggiore sono soliti far conto su una sky-line impressionante.