Squadra ricevuta in Comune: "Siete l’orgoglio di Civitanova"

Migration

di Francesco Rossetti

"Siete il nostro orgoglio, grazie per aver portato lustro alla città in giro per il mondo". Sono le parole del sindaco Fabrizio Ciarapica, che nella mattinata di ieri ha ricevuto a palazzo Sforza la Lube, fresca vincitrice del settimo scudetto della sua storia. Il trionfo di mercoledì, quando gli uomini di coach Blengini hanno sconfitto Perugia aggiudicandosi il trofeo nazionale, ha portato Civitanova sul gradino più alto e così in Comune è stato organizzato un momento celebrativo dell’impresa, con la consegna di una targa da parte di Ciarapica al prestigioso club pallavolistico. "È un grande risultato per Civitanova – ha ricordato il sindaco – , frutto di un legame indissolubile tra la città e la squadra. Perciò siamo orgogliosi di poter vantare una compagine che ormai è arrivata a un simile livello: ogni civitanovese sente la Lube come sua e speriamo di poter raggiungere altri risultati". Oltre ai componenti della rosa e al coach Gianlorenzo Blengini era presente anche il vicepresidente e amministratore delegato biancorosso Albino Massaccesi. "Dobbiamo ringraziare questa città per averci concesso un importante palazzetto – ha detto Massaccesi – e siamo felici di aver portato il nome di Civitanova in tutto il mondo e di festeggiare insieme a questa amministrazione. Il settimo scudetto non è una cosa da poco, abbiamo fatto la storia della pallavolo negli ultimi venti anni. È la prima volta che riusciamo a presentarci qui al completo; Civitanova ci ha dato tanto e noi abbiamo fatto lo stesso. Speriamo che questo connubio duri a lungo". Poi, il momento della consegna della targa da parte di Ciarapica a Massaccesi. "Speriamo – ha dichiarato Blengini – di vivere a lungo questi momenti". Lo stesso sentimento è stato condiviso da Osmany Juantorena: "È bellissimo che Civitanova – ha chiarito il capitano biancorosso –, pur essendo un centro più piccolo rispetto alle grandi città, sia riuscita a fare ciò. Speriamo di vincere ancora". Chi non ha potuto ripetere le medesime parole è stato il centrale Robertlandy Simon, che ha scherzato sul suo addio: "Sono contento di aver fatto parte di questo progetto – ha spiegato – ma non vi posso dire ‘vinciamo ancora’". Ai festeggiamenti c’erano anche il presidente del consiglio comunale Claudio Morresi, l’assessore Roberta Belletti e il consigliere Simone Garbuglia.