Virtus, avanti con la domanda di ripescaggio in serie B "Nei prossimi giorni il coach"

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di Mario Pacetti

Virtus in mezzo al guado. Presenterà formale istanza di ripescaggio in serie B, ma solo a metà luglio saprà se ci sarà spazio per lei nella terza serie nazionale. Nel frattempo dovrà cominciare a muoversi sul mercato, partendo da quello degli allenatori, senza che il suo destino sia ancora chiaro. "Martedì sera – ha dichiarato il presidente Nicola Moretti – ci siamo confrontati per la prima volta dalla fine della stagione 2021-22: noi dirigenti e i manager Marco Pallotti e Mario Tessitore. La domanda-chiave è stata la seguente, anche alla luce della riforma dei campionati che prenderà corpo tra due anni: meglio fare la B (se ce l’assegnano) con la prospettiva di un cammino accidentato e privo di ambizioni, ma con la certezza di fare l’Interregionale nel 2023-24, oppure meglio la relegazione in C Gold puntando al 4° posto per guadagnarci sul campo l’Interregionale e galvanizzare l’ambiente con un torneo d’avanguardia che tenga alto lo spirito di competizione? Ebbene abbiamo deciso che, anche per dare un senso all’impegno profuso la stagione scorsa fino all’ultimo spareggio perso, proveremo a farci ripescare. Per presentare la domanda c’è tempo fino al 7 luglio, ma noi provvederemo prima". Restare in B sarebbe più conveniente anche sul lato economico, perché allestire un roster importante in serie C vi impegnerebbe di più. "In effetti si preannuncia in C un duello serrato con squadre competitive a cominciare dalla Sutor Montegranaro, dal Porto Sant’Elpidio, dal Porto Recanati e dalla Robur Osimo. Per non sfigurare in quel contesto serviranno un allenatore importante e un roster all’altezza della situazione. Il tecnico che sceglieremo nei prossimi giorni dovrà essere partecipe del nostro progetto, disponibile ad allenare senza pregiudizi tanto in B quanto in C. Stesso discorso per i giocatori che ingaggeremo nella prima quindicina di luglio". Moretti conta di blindare in blocco i due manager e lo staff sanitario, che garantiscono un livello di eccellenza rispetto a tanti altri club di pari "gamma". Pallotti e Tessitore dovrebbero restare, anche se non mancano offerte e sirene da società vicine.