Lube, buon test con Ravenna. Sokolov è una mitraglia

Sabato e domenica Final Four di Supercoppa a Modena: Kovar out, fastidio alla schiena per Juantorena

Una fase di gioco (Foto Vives)

Una fase di gioco (Foto Vives)

Civitanova Marche, 22 settembre 2016 – Il risultato finale di 2 a 2 può trarre in inganno, ma niente paura: le due squadre non hanno cambiato sport. I tecnici Blengini e Soli si erano accordati per un match d’allenamento in 4 set e così è stato, con la Lube che ha vinto il primo parziale, la Bunge ha pareggiato il conto, poi i biancorossi si sono portati in vantaggio e, infine, il pareggio da parte dei romagnoli. Per le squadre, prossime ormai al debutto nel 72° campionato di serie A (al via il 2 ottobre), è stato un buon banco di prova.

I cucinieri hanno cercato di provare variazioni d’attacco e diverse soluzioni tecniche, tantè che il coach ha utilizzato tutti i giocatori a disposizione, pensando alla Final four di SuperCoppa in programma già dopodomai e domenica a Modena. A parte Kaliberda, impegnato con la Nazionale tedesca, erano ai box il palleggiatore statunitense Micah Christenson e lo schiacciatore biancorosso Jiri Kovar, il quale ha accusato durante l’allenamento di martedì sera un risentimento muscolare al fianco.

Lo staff medico è al lavoro per gli accertamenti del caso, ma è già certa la sua assenza al PalaPanini. Il ds Giuseppe Cormio comunque rassicura: «Il ragazzo era a posto, pronto per giocare sabato con Perugia. Peccato davvero. Dovrebbe recuperare in un paio di settimane». Oltre a ciò, durante il match è sorta un po’ di apprensione anche per Osmany Juantorena che, dopo aver giocato il primo set, si è fermato prudenzialmente per un fastidio alla schiena (al suo posto è entrato Randazzo). Non dovrebbe essere nulla di grave, ma il bomber azzurro viene sempre guardato a vista dai sanitari.

Troppo prezioso l’apporto che può dare alla squadra. Così come quello dell’opposto Sokolov, la cui condizione fisica pare buona e in campo fa veramente la differenza. Non a caso è stato proprio lui il miglior realizzatore della gara con 24 punti. Blengini, nel finale, lo ha fatto rifiatare inserendo Casadei. Inoltre, si sono visti l’avvicendamento di capitan Stankovic con Candellaro, la staffetta Grebennikov-Pesaresi nel ruolo di libero e, a sprazzi, l’utilizzo del secondo palleggiatore Jaumel. Note positive in attacco anche per Cebulj, mattatore nel terzo parziale con 6 punti e il 100% in banda.

Lube 2

Bunge 2

CUCINE LUBE CIVITANOVA: Sokolov 24, Candellaro 7, Pesaresi (L), Juantorena 3, Casadei 2, Stankovic 7, Jaumel 1, Cester 5, Grebennikov (L), Randazzo 3, Corvetta 1, Cebulj 14. All. Blengini

BUNGE RAVENNA: Calarco n.e., Ricci 10, Kaminski 10, Leoni n.e., Raffaelli n.e., Van Garderen n.e., Lynell 22, Grozdanov 9, Goi (L), Torres 12, Bossi, Spirito 6, Marchini (L). All. Soli.

Parziali: 25-16, 25-27, 28-26, 19-25.

Note: spettatori 300 circa, durata set: 18’, 27’, 27’ e 21’. Lube bs 18, ace 8, muri 12, ricezione 46% (28% prf), attacco 52%, errori 3. Ravenna bs 20, ace 11, muri 11, ricezione 58% (31% prf), attacco 47%, errori 7.