Potenza Picena (Macerata), 2 marzo 2011 - Due anni di tortura acustica, per colpa di tre cani che abbaiavano e latravano in continuazione, notte e giorno. Per questo una famiglia di Porto Potenza ha mandato sotto processo i vicini, Stefano Tramannoni, Paola ed Emiliano Battistelli, accusandoli di disturbo delle occupazioni e del riposo delle persone.

 

I fatti, che sarebbero avvenuti fino al marzo del 2007 in contrada Palazzo Rosso, sono stati descritti ieri dai denuncianti, Mario Crucianelli, la moglie e i figli. Rispondendo alle domande del Pm (l’avvocato Lorenzo Pacini) hanno spiegato che i vicini avevano tre cani, che ininterrottamente facevano un baccano insopportabile.

 

La famiglia non riusciva a dormire, la moglie di Crucianelli era caduta in depressione, e alla fine avevano anche pensato di vendere la casa, non potendo più sopportare quel rumore continuo. Più volte vennero anche chiamati i carabinieri. Dopo aver sentito la famiglia, il giudice Vittoria Lupi ha rinviato il processo a luglio, per sentire i testimoni della difesa. Gli imputati sono assistiti dall’avvocato Fabiola Cesanelli, i denuncianti si sono costituiti parti civili con l’avvocato Sante Monti. Sulla loro querela la procura aveva emesso anche un decreto penale di condanna, che però è stato opposto, facendo partire il processo.