Civitanova, 24 febbraio 2012 - La Guardia di finanza ha sequestrato 3.600 oggetti di bigiotteria, potenzialmente pericolosi per la salute, in un negozio di Civitanova. I prodotti erano stati messi in commercio con la scritta "Nickel free" oppure "Senza Nichel". Ma dalle analisi effettuate dall’Arpam di Macerata è emerso che la presenza di nichel era di gran lunga superiore ai 20 mg per chilogrammo previsti dalla normativa vigente, almeno mille volte in più del consentito. Addirittura in un caso il valore rilevato è risultato addirittura di 31.600 mg di nichel per chilogrammo.

La titolare dell'esercizio, una cinese di 34 anni, è stata denunciata per vari reati: tra le accuse, commercio di prodotti dannosi alla salute (la pena prevista va da 1 a 5 anni di reclusione) e falso in commercio per l’indicazione (pena prevista fino a 2 anni).

Il nichel è particolarmente pericoloso per soggetti allergici (in Italia ne soffre il 32% della popolazione). Oltre al nichel la merce sequestrata conteneva anche rame, alluminio e zinco. Le Fiamme gialle hanno individuato anche il grossista fornitore dei questi prodotti: era già stato sanzionato per episodi analoghi anche a Latina e in altre parti d’Italia.