Parlamento, dal Bunga bunga al matrimonio

La lettera, risponde il condirettore del Resto del Carlino Beppe Boni

Bologna, 4 dicembre 2019 - Il parlamentare che ha chiesto la mano della compagna é un evento fuori luogo. In aula si rappresentano le istanze dei cittadini che hanno delegato i propri rappresentanti. Non é pensabile utilizzare tale contesto per questioni private. E dire che era in programma la discussione sul decreto sisma. gabriele.salini@gmail.com

risponde il condirettore de il Resto del Carlino, Beppe Boni

A volte il Parlamento è meglio di uno spettacolo di varietà. Nell’emiciclo (ma non è finita) ne abbiano viste di tutti i colori. Esibizioni di cappi per l’impiccagione, cartelli con offese, scazzottate, cioccolatini turchi buttati a terra. Stavolta il deputato leghista Flavio Di Muro anzichè il testo di una interrogazione ha letto una appassionata dichiarazione d’amore alla sua bella, con esibizione dell’anello fatale. Solo il giorno prima si era sfiorata la rissa fra maggioranza ed opposizione. La richiesta di nozze è un passo avanti, niente violenza ma amore, meglio la dolcezza che le botte. E dal Bunga Bunga di Berlusconi il Parlamento è passato al matrimonio. beppe.boni@ilcarlino.net