Avere un cane: sacrificio, buonsenso e rispetto delle leggi

La lettera, Risponde il condirettore del Carlino, Beppe Boni

Bologna, 12 febbraio 2020 - Faccio mie le parole della cara amica Giuliana, che, con il suo eroismo, ha salvato la vita del nipotino di 4 anni ma è stata orribilmente ferita da un cane, libero nel cortile del condominio, senza guinzaglio e senza museruola: "Ho voluto raccontare quello che mi è accaduto per sensibilizzare i proprietari a comportamenti più responsabili e le istituzioni nel controllare che le regole vengano rispettate". Il punto sta proprio qui. I proprietari di cani hanno ottenuto il permesso di portarli sui mezzi pubblici, all'interno di negozi e ristoranti, cioè in luoghi pubblici dove non tutti (vedi il sottoscritto) hanno piacere di trovarseli accanto o addirittura fra i piedi. Ma avete notato quanti di questi animali sono tenuti al guinzaglio o hanno la museruola? Pochi. Eppure, sempre secondo le leggi vigenti, dovrebbero avere entrambi questi utili  strumenti, o meglio sempre il guinzaglio e in molte occasioni la museruola. E allora sarebbe auspicabile che si attivassero in tal senso coloro che li accolgono nei propri locali e coloro che devono fare applicare le leggi, visto che non ci si può aspettare più di tanto dalla maggior parte dei proprietari. Pier Giorgio Monetti, Bologna

Risponde il condirettore del Carlino, Beppe Boni

Difficile dare torto al lettore. Possedere un animale, soprattutto un cane, è un sacrificio per se stessi ma a volte anche indirettamente per gli altri. Non tutti, come chi firma la lettera, sono disponibili a vedere i cani nei locali pubblici o a trovarseli accanto per strada. Certo, serve tolleranza. Ma chi possiede un cane deve osservare i regolamenti e soprattutto deve usare buonsenso e precauzioni per evitare guai a se stessi e agli altri. E questo vale soprattutto per chi possiede soggetti di razze cosiddette aggressive.  Questa è la situazione, che piaccia o no. Altrimenti gli animali vanno tenuti nel giardino di casa e stop. Possedere un cane non è un obbligo e non deriva da prescrizione medica. Quindi chi non è in grado di farlo lasci perdere. beppe.boni@ilcarlino.net