Bologna, 25 gennaio 2020 - In questi giorni di campagna elettorale gli esponenti del Movimento 5Stelle, o ciò che ne rimane, continuano a magnificare come una conquista il reddito di cittadinanza. Il provvedimento avrà migliorato qualche singola situazione, ma non mi pare che abbia risolto il problema nella sua complesistà. Valerio Reggianini, Rimini
Risponde il condirettore de 'il Resto del Carlino', Beppe Boni
Diciamolo chiaro: il reddito di cittadinanza voluto a tutti i costi dai seguaci di Di Maio ha risolto poco o nulla. Certo, ha migliorato qualche singola situazione, ma non si è rivelato una svolta per la povertà. Ogni giorno affiorano abusi e situazioni irregolari, il meccanismo è complicato, i controlli difficili. La Guardia di Finanza solo in Calabria ha appena denunciato 273 persone che percepivano l’indennità abusivamente: c’è chi possedeva ville, auto di lusso, immobili. Fra questi alcuni boss. A Modena un individuo era intestatario di 78 auto come prestanome. Tra il 2020 e il 2022 lo Stato spenderà 26 miliardi per il reddito di cittadinanza e solo 9,7 per le politiche del lavoro. Da rimanere senza parole. beppe.boni@ilcarlino.net