Pubblicità Progresso per la manutenzione dei fiumi

La lettera. Risponde il condirettore de Il Resto del Carlino Beppe Boni

Bologna, 12 dicembre 2019 - La prima alluvione del Po risale al 204 a. C. Da allora 138 eventi. Esempi: 589 rotta della Cucca, poi Ficarolo, 1330 alluvione del Polesine(10.000 morti). Nel 1705 allagati Modenese, Ferrarese e Mantovano (15.000 vittime). Nel 1951 il Po rompe ad Occhiobello con 89 morti, 70 nel ‘94, 23 nel 2000. Giovanna e Marco Padricelli, Ferrara

risponde il condirettore de Il Resto del Carlino Beppe Boni

Ringraziamo i lettori dell’affresco storico sulle alluvioni. Almeno fino agli anni Cinquanta era più difficile intervenire sulla manutenzione. Oggi le precipitazioni sono improvvise e violente. Ma l’uomo continua burocraticamente a non tenere conto dei cambiamenti climatici. Inoltre ci sono situazioni imponderabili, altre invece sono riconducibili alle attività umane. Le ragioni di ciò si fondano sia nell’avidità di chi per ottenere vantaggi non rispetta la natura, sia nell’incuria. Troppi canali, torrenti e fossi sono abbandonati o poco controllati sia dai privati che dall’ente pubblico. Se la Pubblicità Progresso fa campagne per la sicurezza stradale può farlo anche per sensibilizzare la società sulla cura dell’ambiente. 

beppe.boni@ilcarlino.net