Zona gialla 1 febbraio, il ministro e l'annuncio tardivo

Bologna, 30 gennaio 2021 - 'Solo chi fa domande sui dettagli ha provato a sentire cosa sente il suo cuore. I dettagli, i dettagli: un modo di amare davvero'. La frase è dell'insegnante e scrittore Alessandro D'Avenia e ci viene voglia di girarla al ministro della Salute, Roberto Speranza, che nel tardissimo pomeriggio di ieri, venerdì, ha fatto diventare gialla l'80% dell'ItaliaMa si è dimenticato, Speranza, dei dettagli, o meglio, li ha considerati appunto dei dettagli, magari pure un po' inutili. E quindi per un paio d'ore mezza Italia è impazzita per capire da quando sarebbe entrata in vigore questa benedetta zona gialla, che poi vuol dire in primis quando bar e ristoranti potranno, finalmente, alzare la saracinesca e servire caffè e tagliatelle all'interno, senza asporti o delivery vari. Ecco, in passato le nuove norme venivano sempre applicate dalla domenica mattina e infatti vari governatori avevano postato su Facebook i loro annunci. 'Da domenica torniamo gialli'. No, invece: chissà perchè il ministro della Salute ha fatto sapere poi, con tanta calma, che queste misure sarebbero entrate in vigore 24 ore dopo, cioè lunedì. Pazienza, scusate, se qualche governatore ci ha fatto una brutta figura politica. A noi interessa la gente, interessano le decine, le centinaia di migliaia di persone che lavorano nei bar e nei ristoranti e che devono impazzire per capire se e quando possono tornare in servizio, fare la spesa, ricevere le prenotazioni, trovare la baby sitter per il bambino. E chi più ne ha più ne metta.

Sono dettagli, guardiamo il dito anziché la luna? No, perchè qui 'dettagli' fa anche rima con una parolina magica: 'rispetto'. Se con tutto questo pandemonio che ci è caduto addosso nell'ultimo anno, non resta almeno un pizzico di rispetto - per me, per te, per chi ti sta vicino, per il tuo popolo - siamo davvero tutti rovinati. "I dettagli fanno la perfezione e la perfezione non è un dettaglio", diceva Leonardo da Vinci. E allora, caro signor ministro Speranza: non poteva già venerdì mattina avvisare gli italiani, con un messaggio tipo: "Attenzione, le decisioni che verranno prese stasera dopo aver consultato i dati sulla pandemia entreranno in vigore lunedì mattina, non domenica mattina come solitamente si faceva" ?. Questione di rispetto, o questione di dettagli.