
Il planetario civico 'Martino' di Modena
Il planetario civico ‘Martino’ diModena (viale Barozzi 31) è stato concepito come un ‘teatro degli astri’: sotto la cupola di dieci metri di diametro, grazie al proiettore Zeiss si può simulare il moto della volta celeste, con la posizione del sole, della luna e dei pianeti, per varie località della Terra in diversi giorni dell’anno. Marte appare nel suo colore rossastro, Giove ha la caratteristica striscia di nubi equatoriali, Saturno presenta il suo tipico sistema di anelli: ben 32 proiettori su due sfere (una per ciascun emisfero) consentono di mostrare il cielo delle stelle fisse, circa cinquemila, oltre alle nebulose di Orione e Andromeda e agli ammassi stellari, comele Pleiadi. Venerdì 10 agosto, ore 21.00 - la serata 'Le stelle di San Lorenzo, lo sciame metorico delle Perseidi' con Rita Scaffidi Info: www.planetariodimodena.it

Museo del Cielo e della Terra di San Giovanni in Persiceto (Bologna)
Lo spettacolo della volta celeste è di casa anche al Museo del Cielo e della Terra di San Giovanni in Persiceto (Bologna): il planetario, corredato di cinquanta poltroncine, permette di ‘esplorare’ il cielo dal Polo Nord all’equatore, o di seguire lo spostamento del sole attraverso le costellazioni dello zodiaco. “Il planetario – spiegano i responsabili – è collegato con il telescopio del vicino osservatorio astronomico, e quindi sulla cupola schermo possono essere proiettate non solo riproduzioni virtuali, ma anche le immagini reali degli oggetti celesti”. E attraverso una serie di specchi, l’eliostato porta il sole... su un tavolino, e consente di osservare a occhio nudo anche le eclissi. Info: www.museocieloeterra.org

Planetario di Ravenna
A Ravenna, il planetario (inaugurato nel 1985) è immerso nei giardini pubblici, fra la stazione ferroviaria e la Loggetta Lombardesca, sede del Mar: sotto la sua cupola di otto metri, grazie all’apparecchiatura Zeiss, è possibile vedere più di tremila stelle dei due emisferi, dalla costellazione di Cassiopea alla Croce del Sud. “Il cielo stellato, qui, si può apprezzare nelle migliori condizioni ambientali, cioé senza inquinamenti atmosferici o il disturbo dell’illuminazione notturna”, fanno notare gli esperti. E la simulazione permette anche di velocizzare i movimenti degli astri, ‘concentrando’ in pochi minuti il passaggio fra il giorno e la notte. Quando le condizioni atmosferiche e il meteo lo permettono, le attività si spostano anche all’esterno, per osservazioni ‘dal vivo’ al telescopio. Info. www.planetarioravenna.it

Museo della Scienza di San Martino di Saltara (Pesaro Urbino)
E il nostro viaggio fra le vaghe stelle dell’Orsa ci porta anche a San Martino di Saltara (Pesaro Urbino), dove la villa del Balì ospita l’omonimo museo della scienza: al suo interno troviamo anche il planetario dedicato a Giuseppe Occhialini, padre dell’astrofisica, nativo di Fossombrone: speciali rappresentazioni da 45 minuti conducono gli spettatori fra le meraviglie della notte, abbracciando l’astronomia e la mitologia, i pianeti e i miti che hanno alimentato. Perché passano gli anni e cambiano le civiltà, ma tutto scorre sotto lo stesso cielo. 10, 11, 12 agosto tre serate per ammirare lo sciame delle Perseidi: street food ogni sera diverso, stuoini per ammirare il cielo comodi, telescopi, osservazioni del cielo ad occhio nudo, spettacoli scientifici, un kit da astronomo da assemblare e portare a casa Info: www.museodelbali.it