Carnevale 2019, inizio e fine. Gli eventi imperdibili in Emilia Romagna e Marche

Guida alla festa più colorata dell'anno: ecco gli appuntamenti. Si parte domenica

Carnevale 2019, tanti eventi in Emilia Romagna e Marche (Foto Luna)

Carnevale 2019, tanti eventi in Emilia Romagna e Marche (Foto Luna)

Bologna, 6 febbraio 2019 - Fa rivivere tradizioni antiche, dà libero sfogo alla fantasia, scherzi e travestimenti. Nelle piazze delle città passato e presente convivono per Carnevale, tra sfilate di carri allegorici, feste in maschera, danze, eventi musicali, esibizioni di cantanti idoli dei teenager. La data d’inizio, secondo il calendario, è il 28 febbraio, giovedì grasso. Ma sono in molti ad anticipare i festeggiamenti. Se Venezia apre le danze il 16 febbraio, in Emilia-Romagna coriandoli e maschere si fanno largo già questo weekend.

Parte il 10 uno dei carnevali più celebri della regione, quello di Cento, per poi proseguire ogni domenica fino al 10 marzo. Gemellato dal ’93 con il Carnevale di Rio de Janeiro, anche in questa edizione vede sfilare cinque carri, miracoli di ingegneria alti 15-20 metri, attorno ai quali ballano e si lanciano in acrobazie 150 figuranti. Il gran finale dell’ultimo giorno prevede la premiazione del carro vincitore (che andrà poi al Carnevale di Rio), il suggestivo rogo di ‘Tasi’, maschera tradizionale centese, accompagnato da uno spettacolo pirotecnico e la lettura del ‘testamento’ in dialetto. Quello di Cento è anche il Carnevale degli ospiti vip: il 10 febbraio sono protagonisti i ‘The Kolors’, gruppo vincitore dell’edizione 2015 del talent ‘Amici di Maria de Filippi’. La domenica dopo si esibirà Irama, anche lui salito alla ribalta grazie al talent Mediaset. Garantite le danze, con ballerine e percussionisti brasiliani che accompagneranno tutta la kermesse.    Carnevale sull’acqua a Comacchio: il 24 febbraio e il 3 marzo le barche allegoriche tornano a navigare tra i canali, accompagnate da cortei mascherati per le vie della cittadina lagunare. Tra gli appuntamenti più particolari in regione c’è poi il Carnevale degli Este a Ferrara: niente carri allegorici ma un tuffo nell’epoca rinascimentale. Il 23 e 24 febbraio e il 2 e il 3 marzo la città si anima con costumi d’epoca, sbandieratori, spettacoli e danze in costume. Nel bolognese doppio appuntamento con due tra i Carnevali più legati alla tradizione.

Il Carnevale storico persicetano torna tra il 24 febbraio e il 3 marzo a San Giovanni in Persiceto, sotto il segno dissacrante della sua maschera tipica, il rozzo ma arguto contadino Bertoldo. La particolarità che lo accomuna a quello di Decima, nella vicina San Matteo della Decima (stesse date), ha una propria unicità: l’esecuzione dello Spillo (in dialetto bolognese ‘al spell’) che significa «trasformazione». Durante la prima domenica, i carri sfilano per il centro e una volta arrivati in piazza si trasformano in modo improvviso e spettacolare in qualcosa di nuovo, rivelando la propria allegoria. La seconda domenica avviene poi la premiazione.    Le donne sono protagoniste del Carnevale di Fano, nelle Marche, tra i più antichi d’Italia assieme a quello di Venezia. Per tre domeniche, dal 17 febbraio, la città si animerà di maschere e carri, molti dedicati al mondo femminile, celebrando personaggi come Frida Kahlo, Alda Merini, e l’eroina Wonder Woman. Madrine dell’evento, Emanuela Aureli (17 febbraio), Jessica Notaro (24 febbraio), Annalisa Minetti (3 marzo). A Offida il Carnevale storico, carico di tradizione, è arrivato in anticipo, con l’apertura dei festeggiamenti il 17 gennaio. Prosegue con diversi appuntamenti fino al 5 marzo. Tra tutti, giovedì grasso, c’è la mascherata dei bambini.