Il Giro d'Italia torna in Emilia Romagna, le tappe e gli orari

La carovana rosa, da Riccione attraverserà la Romagna per poi tuffarsi in Emilia e a Carpi. Tre le tappe da vivere sul percorso, scoprendo qualche curiosità

Riccione si prepara all'arrivo del Giro d'Italia 2019

Riccione si prepara all'arrivo del Giro d'Italia 2019

Bologna, 18 maggio 2019 - Domenica il Giro d’Italia torna in Emilia Romagna per rimanere fino a mercoledì e lo fa con una tappa decisamente insidiosa per gli uomini di classifica che potrebbe riservare qualche sorpresa. Si tratta infatti della Riccione – San Marino, un’arrampicata che potrebbe piacere molto a chi vuole rendere il Giro un po’ più duro agli avversari o soltanto mettere un po’ di pepe alla corsa.

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Il lunedì, poi, la carovana avrà il suo primo giorno di riposo per poi, martedi 21 riprendere a pedalare nella Ravenna – Modena e giovedì, salutare la regione partendo da Carpi per raggiungere Novi Ligure. Da lì il Giro affronterà la severità delle montagne del Nord capaci di baciare gli audaci o fermare gli sprovveduti. Tappe emiliano romagnole particolarmente attese soprattutto dalle famiglie e dagli amici dei ciclisti locali che stanno affrontando una corsa rosa tra l’altro particolarmente difficile a causa dell’incessante maltempo. Sulle strade, dunque si troveranno i tifosi di Mirco Maestri di Guastalla, Manuel Senni e Manuel Belletti di Cesena, Matteo Montaguti di Forlì poi ancora, il ciclista piacentino Jacopo Guarnieri, Luca Covili di Sant’Antonio di Pavullo nel frignano. Presente al Giro anche la Bardiani, formazione di Barco di Bibbano guidata da Bruno e Roberto Reverberi che a Frascati è stata raggiunta dal Primo Ministro Giuseppe Conte che, venuto a sapere che è l’unico team completamente italiano, ha voluto salutarli e incontrare i corridori. 

Le strade saranno certamente vestite dal pubblico acclamante, striscioni e scritte ma è possibile seguire la corsa su Eurosport, su Radio 1 Rai dalle 15 con finestre di aggiornamento ogni mezz’ora e diretta dalle 16.30 ma anche in tv con “Villaggio di Partenza” su Rai Sport fino alle 12,30, poi Anteprima Giro fino alle 14:30 ad “Anteprima Giro”, dalle 14.30 su Rai 2 ‘Giro in Diretta’, dalle 17.15 il ‘Processo alla tappa’, su Rai Sport alle 20 TGiro, alle 00.15 Giro Notte.

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Domenica 19 maggio la Riccione – San Marino vedrà i ciclisti sfidare il tempo e il maltempo nei 34.8 km di una lunga cronometro individuale che si impennerà appena superato il confine di stato con la Repubblica di San Marino proponendo una salita con alcuni tratti oltre il 10%. Il primo ciclista prenderà il via da Piazzale Roma alle 13.15. Il pubblico intanto, potrà giocare, trovare gadget e merchandising all’open village in Viale Ceccarini che per l’occasione si è letteralmente vestito di rosa mentre in viale Milano saranno posizionati i bus, occasione buona per sbirciare i preparativi, il riscaldamento sui rulli e le speciali biciclette. Il percorso sul quale potersi posizionare per vivere la cronometro da vicino prevede il passaggio per via Angeloni e via Aosta a Riccione poi Osteria del Fiume, Ospedaletto, Vecciano, Faetano, Montegiardino, Fiorentino e l’arrivo a San Marino in via piana mentre l’Open village sarà in piazzale Giacomini.

L’ultimo ciclista taglierà il traguardo alle 17.15. Pedalando nella storia, Riccione fu protagonista del Giro nel 1933, 1935, 1952 e 1967 mentre San Marino è stato protagonista di leggendari arrivi firmati da campioni come Astrua nel 1951, Nolten nel 1956, Gaul nel 1958, Defilippis nel 1959, Maurer nel 1964, Gimondi nel 1968, Bitossi e Merckx nel 1969, Saronni nel 1979, Visentini nel 1987, Tonkov nel 1997 e Noè nel 1998. 

Lunedì il Giro riposa ma sono diverse le iniziative organizzate. A Ravenna, ad esempio, sarà eccezionalmente esposta all’Hotel Diana la mitica Pinarello "Espada”, utilizzata da Andrea Collinelli per l’oro olimpico di Atlanta 1996. L’esposizione è nell’ambito si un aperitivo a scopo benefico, a favore di A.G.E.B.O. l'associazione di volontari che si occupano di assistere genitori e bambini ospedalizzati. Per l’occasione saranno presenti il campione olimpico Andrea Collinelli e sua figlia Sofia, campionessa mondiale ed europea nell'inseguimento a squadre del 2018. Martedì 21 maggio da Ravenna si andrà a Modena in 145 km che porteranno la carovana a ricordare il sisma che nel 2012 ha colpito l’Emilia. Un tracciato pianeggiante adatti alle ruote veloci. E’ infatti sul traguardo modenese che qualche giorno fa, il campione italiano Elia Viviani ha detto di voler puntare per una volata vincente. Tutto inizierà in Piazza del Popolo a Ravenna con l’apertura del foglio firma alle 12.30, la sfilata del trofeo senza fine e delle miss con le maglie in gara, l’allegria della carovana e poi, i ciclisti per il rito della firma, foto e autografi. L’open village sarà invece posizionato in via Diaz. Lo start sarà alle 13.45 e la carovana attraverserà Godo di Russi (14.11), Bagnacavallo (14.22), Lugo (14.29), Sant’Agata sul Santerno (14.35), Massa Lombarda (14.40), Villa Fontana (15.06), Bagnarola (15.23), Sabbiuno (15.34), Funo (15.41), Sala Bolognese (15.53), San Giovanni in Persiceto (16.01), Crevalcore (16.13), Camposanto (16.26), Bomporto (16.41), Ponte della Perlina(16.54) arrivando a Modena in via Emilia Ovest dopo un rettilineo di 2 km che alza ancor di più la velocità.

Particolarmente spettacolare il passaggio a San Giovanni e Crevalcore dove sono posizionati due traguardi volanti. Il passaggio dei ciclisti sarà però anticipato circa due ore prima, dal transito della carovana pubblicitaria che farà una breve sosta a Lugo (12.51), Massa Lombarda (13.19), Castel Maggiore (14.19), Crevalcore (15.03) regalando gadget a tutti i presenti. L’Open village sarà invece a Modena in viale Italia. Una cavalcata che ricorda i grandi nomi del passato, del lontano trionfo di Piemontesi nel 1928, Coppi nel leggendario 1940, Conte nel 1949, Magni nel 1953, Van Looy nel 1961, Sercu nel 1974 e Gisiger nel 1985 Mercoledì 22 maggio, con, l’11° tappa da Carpi a Novi Ligure, il Giro saluta l’Emilia Romagna e da appuntamento all’anno prossimo ma sarà anche una frazione sulla quale il reggiano Mirco Maestri ha già annunciato il desiderio di passare nelle zone di casa in fuga, per omaggiare i tanti tifosi che lo seguono e che lo attenderanno a bordo strada. L’open village ed il ritrovo di partenza sarà in Piazza dei Martiti aprendo il podio firma alle 10.40, mentre l’incolonnamento e la sfilata cittadina dei corridori verso il km zero posto in via Guastalla sarà alle 11.55. Lì, il plotone colorato di corridori ed ammiraglie si lancerà nella corsa toccando Rio Saliceto (12.10), Correggio (12.18), Reggio Emilia (12.40), Sant’Ilario d’Enza (13.01), Parma (13.15), Fidenza (13.46), Fiorenzuola (14.08), Piacenza (14.34), Rottofreno (14.50), Castel San Giovanni (15.02) per poi attraversare la provincia di Pavia, Alessandria e tagliare il traguardo di Novi Ligure alle 17. Come sempre, circa due ore prima dei ciclisti, transiterà sul percorso la carovana pubblicitaria che farà una breve sosta a Reggio Emilia (11.03), Parma (11.47), Castel San Giovanni (13.24)