Le 5 sagre da non perdere a novembre in Emilia Romagna

Gli appuntamenti gastronomici più ghiotti del mese in regione

Il formaggio di fossa - foto di Antoine Fleury-Gobert

Il formaggio di fossa - foto di Antoine Fleury-Gobert

Bologna, 10 novembre 2017 - A poche settimane dal Natale, i borghi emiliano-romagnoli si stanno riempiendo di profumi e odori tipici dell’autunno, tra formaggi e funghi preziosi, passando per pani e salumi, il vero asso nella manica della tradizione regionale. Svariati gli appuntamenti tra cui giostrarsi con i cibi più caldi e succulenti del periodo. Ecco dunque le 5 sagre da non perdere a novembre in Emilia Romagna.

Sagra Del Cicciolo - Castellarano (RE) Organizzata dalla Pro Loco del borgo ai piedi dell’Appennino reggiano, la fiera tutta dedicata al croccante prodotto tipico emiliano tornerà con la settima edizione domenica 19 novembre. Dalle ore 9 alle ore 19 la centralissima Piazza XX Luglio sarà animata dai maestri norcini, pronti a mescolare nei loro paioli per dare vita al tradizionale cicciolo, affiancato per l’occasione da gnocco fritto e frittelle di baccalà, cioccolata in tazza e bevande ristoratrici, per concludere con vino locale. Un’occasione da non perdere per godere delle tipicità e delle bellezze della provincia reggiana. Festa del Brazadèl e del Vino Novello - Castel Bolognese (RA) Con la ricetta segretamente custodita dai due forni del paese, il brazadèl è diventato un patrimonio dell’arte bianca della provincia di Ravenna. Dalla caratteristica forma a croce e dalla lavorazione che prevede una doppia cottura, in acqua e in forno, il pane è il protagonista della ventiduesima edizione della fiera in calendario domenica 12 novembre, dalle ore 9 alle ore 22, che inoltre celebrerà il vino novello locale, prodotto dalle cantine vitivinicole che prosperano nella zona. Non mancheranno l’intrattenimento per i più piccoli, con attività a loro dedicate, e per gli adulti, grazia al pianobar di Primo Galeati, fino alla mostra mercato dell’usato e dei prodotti agricoli. Un appuntamento da non mancare per ristorarsi dai primi freddi che annunciano l’inverno. November Porc… - Polesine Zibello, Roccabianca (PR) Un vero e proprio tour de force, un rally gastronomico interamente dedicato al maiale e ai suoi derivati, quello in programma lungo tutti i weekend di novembre nella provincia parmense. Iniziata con “I Sapori del Maiale” presso Sissa, la serie di eventi - giunta alla sedicesima edizione - si trasferirà dal 10 al 12 novembre a Polesine con una rassegna dal titolo “Ti cuociamo Preti e Vescovi”, in cui protagonisti saranno i due insaccati della bassa, per poi proseguire dal 17 al 19 novembre con “Piaceri e delizie alla Corte di Re Culatello”, proprio a Zibello, e concludersi a Roccabianca dal 24 al 26 con una succulenta cicciolata da leccarsi i baffi intitolata “Armonie di spezie e infusi”. Tre fine settimana in cui al centro ci sarà anche l’intrattenimento, grazie a djset e concerti, con la tradizione natalizia che inizierà a fare capolino. Fiera del formaggio di fossa - Sogliano al Rubicone (FC) Giunta alla quarantatreesima edizione, la kermesse sarà spalmata su tre domeniche, 19 e 26 novembre e 3 dicembre, in cui assoluta centralità verrà data al prodotto caseario per eccellenza nella zona, forte della Denominazione di Origine Protetta. Caratterizzato da una lavorazione particolare (tre mesi di maturazione interrata), il formaggio prodotto nel comune della provincia di Forlì Cesena ha acquisito uno status particolare nel corso degli anni, arrivando a meritare una manifestazione che accoglierà non solo degustazioni enogastronomiche, ma anche attività rivolte ai bambini, mostre d’arte e d’artigianato e spettacoli dal vivo, dal teatro alla musica. Sagra del Tuber Magnatum Pico - Sant'Agostino - Terre del Reno (FE) Saranno nove giorni in cui il caratteristico odore del fungo più pregiato del mondo inonderà le strade della località del comune di Terre del Reno. Tre weekend - dal 10 al 12, dal 17 al 19 e dal 24 al 26 novembre - impreziositi da piatti prelibati a base del tubero, tra crostini e formaggi, tagliatelle e lasagne, fino ad arrivare alla cacciagione e alle carni d’allevamento. Un prodotto tipico delle foreste appenniniche, battute in queste e nelle prossime settimane dai tartufai che hanno fatto della sua ricerca un mestiere da scoprire e ammirare.