Settembre, dolci promesse La stagione non finisce

Al bagno Bruno di Pinarella, dopo un inizio difficile, le cose vanno a gonfie vele

Settembre, dolci promesse  La stagione non finisce

Settembre, dolci promesse La stagione non finisce

L’estate volge al termine ma settembre promette sole e temperature gradevoli. Eventi e manifestazioni possono aiutare a rinverdire un po’ la fiducia per una stagione turistica che non ha dato grandi soddisfazioni. Lo spiega Bruno Borghetti, titolare del bagno Bruno di Pinarella: "La stagione è partita male con l’alluvione di maggio. Questo ha generato una pubblicità negativa. Questo non ha aiutato certamente le imprese turistiche. Si è parlato di mare inquinato rispetto a divieti di balneazione ritirati dopo poche ore. Tutto questo ha certamente spaventato i turisti che, adesso, hanno meno soldi da spendere e vogliono essere sicuri di spenderli bene. Tra l’altro quest’anno c’è stato un mare bellissimo. Oltre alle congiunture economiche non ha aiutato il troppo caldo, le persone preferivano stare a casa nell’aria condizionata. Quindi l’inizio di stagione è stato inesistente, luglio così così. Agosto eccellente, oltre le più rosee aspettative. Settembre sta iniziando bene e se il meteo regge si può continuare a lavorare bene". La domanda è se il 2023 potrà essere archiviato come ‘sfortunato’ o se invece debba essere preso come motivo di nuovi ragionamenti. Bruno Borghetti precisa che "credo che si debba cominciare a ripensare al turismo romagnolo e studiare qualche cambiamento in modo da poter attirare i turisti. Ormai ci siamo un po’ seduti sugli allori. Dobbiamo fare cose non più legate al meteo e spiegare che i prezzi che abbiamo nella Riviera sono i più bassi in Italia anche se spesso viene detto il contrario. Per quanto riguarda la Bolkestein ci sono in atto delle interlocuzioni con il Governo da parte delle associazioni per presentare i dati della scarsità delle spiagge libere".

i. b.