
Modena, 25 febbraio 2023 – Una strada unica, mai vista fino a quel momento. Un lungo ’nastro’ percorribile dalle carrozze che collegava i palazzi ducali di Modena, Sassuolo, Pavullo, la Rocca ariostesca di Castelnuovo di Garfagnana e si tuffava nel mare, ’approdando’ al palazzo ducale Cybo-Malaspina di Massa. Stiamo parlando della Via Vandelli, strada importantissima per i commerci e le comunicazioni a partire da metà Settecento e, oggi, cammino che attraversa Emilia e Toscana, regalando panorami mozzafiato. La Via Vandelli ha partecipato a ’I luoghi del cuore’ del Fai, il Fondo ambiente italiano: un censimento dei tesori da non dimenticare. Ha chiuso al quarto posto. Ma davanti ha un futuro radioso, come conferma Federica Armiraglio, responsabile del progetto per il Fai. ’I luoghi del cuore’ si è chiuso con un grande successo: un milione e mezzo di voti. "Questo progetto si chiude sempre con numeri bellissimi e si conferma l’iniziativa più importante di sensibilizzazione delle persone sul valore del patrimonio". Grazie al Fai si scoprono luoghi ’a chilometro zero’, con un forte valore identitario. Ci sono modenesi che hanno fatto il Cammino di Santiago ma non conoscevano la Via Vandelli. "Abbiamo tutti la tendenza ad andare a cercare lontano le...