100 giorni alla maturità 2022: date e come si festeggia

Una tradizione che accomuna, per un giorno (lo stesso in tutta Italia) i maturandi anche se i 'riti' sono differenti: dalla cena in abito da sera ai travestimenti a tema

Liceali 'in maschera' per i 100 giorni dall'esame di maturità

Liceali 'in maschera' per i 100 giorni dall'esame di maturità

Pesaro, 14 marzo 2022 - Esame di maturità 2022. Il conto alla rovescia per oltre 500mila candidati inizia oggi, lunedì 14 marzo, quando scatta il fatidico rito dei 100 giorni alla prima prova. Di cosa si tratta ? Di una tradizione la cui radice è persa nella notte dei tempi, che accomuna, per un giorno (lo stesso in tutta Italia) i pensieri dei maturandi. Come? Secondo usi e costumi regionali (e provinciali).

Cento giorni alla maturità: riti e tradizioni

Toccare 100 volte qualcosa

Per esempio in Toscana si distinguono, non a caso, i pisani dai fiorentini. I primi, per scaramanzia, il 14 marzo “devono toccare 100 volte qualcosa”. Qualche maschietto coglie l'occasione per fare la mano morta, mirando al fondoschiena delle compagne. Le ragazze pisane scaricano la tensione con atti portafortuna meno invasivi: 100 giri intorno alla torre pendente o toccando la lucertolina di Piazza dei Miracoli.

Scrivere il voto sperato sulla battigia

I fiorentini raggiungono la prima località sul Tirreno - la spiaggia più vicina al capoluogo toscano è Forte dei Marmi - per scrivere sulla battigia il voto con cui si aspettano di concludere il quinquennio. A cancellare il presagio spetta all’onda, a superare le prove tocca comunque ai ragazzi. Ecco perché lunedì, le spiagge più belle della Versilia, tra numeri e segni propiziatori, potrebbero essere scambiate per una cabala en plein air.

Salire i gradini della città in ginocchio

Un po’ ovunque si organizzano scampagnate e gite fuoriporta, verso destinazioni naturalistiche o raggiungendo eremi, monasteri o monumenti dal particolare valore simbolico. A Cagliari e a Palermo i maturandi salgono in ginocchio i gradini principali della città; saltellano per la piazza centrale tante volte quante il voto desiderato.

A scuola in abito da sera o travestimento a tema

Molto diffuso in tutta Italia è anche il costume di vestirsi in modo assolutamente diverso dall’ordinario. A Pesaro, nelle Marche, tutti gli anni, gli studenti dell’ultimo anno arrivano in classe, in abito da sera: dalle prime ore inizia un defilè degno di tappeto rosso, spumante e shooting fotografico ad immortalare il primo passo fuori dall’adolescenza. Altrove, in quasi tutto il centro Italia, il travestimento diventa anche di gruppo. C’è chi battezza un travestimento a tema e tutti lo interpretano. Tantissimi chiudono la giornata con una mega festa in discoteca, regole antiCovid-19 permettendo, naturalmente. L’impegno scaramantico profuso dai ragazzi dimostra l’importanza della tappa che si profila all’orizzonte: l’esame di Stato.

Cena (o pranzo) dei cento giorni

In molte zone della penisola è di moda da anni tra gli studenti incontrarsi tutti per la cena dei 100 giorni: ci si veste eleganti e ci vede la sera stessa (oggi in molti casi, ma alcuni posticipano al fine settimana) o, più raramente a pranzo, dopo la scuola. Così si punta ad allentare la tensione e allo stesso tempo si entra simbolicamente nella società e nel mondo dell'età 'adulta'. Quest'anno diverse scuole, soprattutto tra Pesaro e Rimini, dove questa tradizione è particolarmente sentita, anche per ragioni di covid, si evita la cena, impossibile in tante persone. E si preferisce invece la festa in discoteca. 

Maturità 2022: date e regole

La maturità 2022 è particolarmente sofferta da studenti e personale scolastico per via dell’incertezza legata, ancora, allo svolgimento. A minare l’iter ministeriale, tardivo nel pubblicare l’ordinanza che spiega nel dettaglio le regole della maturità 2022, è stato certamente il contesto pandemico. Sono del resto due anni che per il Covid 19 la prova d’esame ha visto tagliare tre quarti del confronto in presenza. Cosa è certo riguardo la maturità 2022?

Prova scritta in presenza

Le date ci sono. Dopo tre anni di pandemia torna la prova scritta in presenza: mercoledì 22 giugno, a partire dalle 8,30, i maturandi ci cimenteranno con l’italiano. Il giorno dopo, 23 giugno, sempre che il ministero non faccia marcia indietro, si dovrebbe tenere la seconda prova scritta. Questa è legata alle materie di indirizzo e cambia in base alle tipologie d’istituto. Per esempio allo scientifico può essere un compito di matematica o fisica; al classico, solitamente è la traduzione di una versione in lingua antica; all’agrario una materia tecnico - pratica… e così via. Confermato anche quest’anno il curriculum dello studente. Cioè? E’ un testo che introduce il candidato, in sede di orale, alla commissione d’esame. Contiene informazioni relative alla carriera del maturando nei cinque anni trascorsi e tiene conto di attività extrascolastiche, competenze linguistiche ed esperienze maturate che ne possano raccontare vocazioni e attitudini. Il curriculum sarà allegato al diploma, una volta conseguito.