Bologna, 11 settembre 2012 - Dopo ben 92 anni dalla fondazione, il quinto battaglione carabinieri "Emilia Romagna" e’ stato elevato a Reggimento. Il reparto, che manterrà la competenza territoriale sulle Regioni Emilia Romagna e le Marche, avrà alle dipendenze anche il sesto battaglione carabinieri "Toscana" di Firenze.
 

Istituito il 2 maggio 1920, all’indomani del Primo conflitto mondiale, nell’agosto del 1945, viene intitolato alla memoria del tenente di fanteria m.o.v.m. “Corrado Mazzoni”, deceduto durante la guerra, mentre nel febbraio del 1977, con decreto del Presidente della Repubblica, viene consegnata al quinto battaglione la solenne bandiera di guerra, da allora custodita nell’ufficio del comandante.
 

Durante la sua quasi centenaria attività, a seguito dei principali accadimenti che hanno segnato la storia della Repubblica italiana, il battaglione e’ stato impiegato nei piu’ delicati servizi di ordine e sicurezza pubblica in tutto il territorio nazionale ed estero: dal periodo post bellico ai tumulti del ’68 alle tragiche calamita’ che hanno colpito il Friuli nel 1976, l’Irpinia nel 1980, le Marche e l’Umbria nel 1997, Haiti nel 2010, dai servizi relativi ai vari vertici G8 all’’impiego nell’ emergenza sbarchi a Lampedusa, nell’emergenza rifiuti in Campania e nelle manifestazioni di protesta in Val di Susa contro la realizzazzione della linea Tav, senza tralasciare, nel recentissimo passato, l’impegno profuso nei servizi conseguenti al terremoto che ha colpito le provincie di Modena, Ferrara e Bologna.
 

Inoltre, il reparto ha ricevuto il 4 maggio 2006, dal comando della 1^ Brigata mobile carabinieri di Roma, l’encomio semplice per i servizi effettuati in occasione del decesso di papa Giovanni Paolo II e dell’intronizzazione di papa Benedetto XVI, ed il 16 luglio 2012, dal Comando unita’ mobili e specializzate carabinieri “Palidoro” di Roma, l’encomio solenne per i servizi svolti durante l’emergenza sbarchi in Lampedusa.