50 top Italy 2022, la classifica dei migliori ristoranti in Emilia Romagna e Marche

Nella categoria 'grandi ristoranti' trionfa la Francescana (Modena) seguito da Uliassi (Senigallia), San Domenico (Imola) e Magnolia (Cesenatico). Ma ecco tutti i premiati tra quelli con budget sotto i 120 euro e le menzioni speciali

Massimo Bottura, chef dell'Osteria Francescana (FotoFiocchi)

Massimo Bottura, chef dell'Osteria Francescana (FotoFiocchi)

Modena, 15 novembre 2021 - È la ‘solita’ Osteria Francescana, guidata dalla superstar degli chef Massimo Bottura, a confermarsi al vertice della classifica online ‘50 Top Italy - I migliori ristoranti italiani del 2022’, recentemente presentata in diretta streaming sui social. La guida - firmata da Lsdm (Congresso internazionale di cucina d'autore) e dalla testata giornalistica Luciano Pignataro Wine&Food blog - segnala i ristoranti ‘top’ da un capo all’altro della penisola. A seconda della fascia di prezzo in cui si collocano, i locali sono suddivisi in due classifiche, contenenti 50 nomi ciascuna: 'grandi ristoranti' e 'cucina d'autore'.

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Nella prima categoria, che comprende i ristoranti con un budget superiore ai 120 euro a persona, trionfa appunto l’Osteria Francescana di Modena; seguita da Uliassi, altro tempio della cucina italiana che porta il nome dello chef e patron Mauro Uliassi, a Senigallia (An); mentre sul terzo gradino si piazza il milanese Mudec, dello chef Enrico Bartolini.

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C’è un po’ di Emilia-Romagna anche sul podio della seconda categoria, che include i locali dal budget fino a 120 euro: dopo la prima classificata Antonia Klugmann (al timone de L'Argine a Vencò, in provincia di Gorizia), ecco daGorini di San Piero in Bagno (Fc), creazione dello chef Gianluca Gorini, pesarese trapiantato per amore in Romagna; poi Dattilo, di Strongoli (Kr), che vede in cabina di regia Caterina Ceraudo. A essere rappresentate, nel computo totale delle due classifiche, sono ben 16 regioni italiane: se la più presente è la Lombardia, a quota 13 insegne, si difendono bene l’Emilia Romagna, con 7 menzioni, e le Marche, con 5.

"La guida - sottolineano Barbara Guerra, Luciano Pignataro e Albert Sapere, i tre curatori del progetto editoriale - mette in luce un sistema gastronomico italiano vivace, attento ai cambiamenti e capace di reagire alle mille difficoltà poste dalla pandemia". Tra i premi speciali, il neonato ristorante ‘Dalla Gioconda’, sulla strada panoramica di Gabicce mare (Pu), si aggiudica il riconoscimento ‘Novità dell’anno’, mentre ‘DaGorini’ agguanta quello per la valorizzazione del territorio e Uliassi quello per il piatto dell’anno, la Pasta e pomodoro alla Hilde. Tra gli emiliano-romagnoli presenti nella prima classifica (‘grandi ristoranti’) ci sono anche, al 40esimo posto, il San Domenico di Imola e, tre gradini più giù, il Magnolia di Cesenatico. Nella categoria ‘cucina d’autore’, infine, al 19esimo posto si piazza il riminese Abocar Due Cucine; al 28esimo, ‘Il povero diavolo’ di Poggio Torriana, nell’entroterra riminese; al 30esimo Antica corte pallavicina, di Polesine Parmense (Pr).