Parma, abusi e lesioni su due tirocinanti di un centro estetico: arrestato

L'uomo, un italiano, si trova agli arresti domiciliari. La ragazza aggredita è stata sottoposta ad un intervento chirurgico alle mani

Abusi su una ragazza (foto repertorio)

Abusi su una ragazza (foto repertorio)

Parma, 1 aprile 2022 - Doppia violenza in provincia di Parma, avvenuta in un centro estetico ai danni di due ragazze tirocinanti, una delle due minorenne, che hanno denunciato un italiano ora finito agli arresti domiciliari. Dopo il rifiuto della giovane maggiorenne ad avere rapporti sessuali con lui, inoltre, l’uomo le avrebbe spaccato i pollici delle mani. La ragazza si è dovuta sottoporre ad un intervento chirurgico e ha avuto una prognosi di trenta giorni. L’ordinanza di misura cautelare degli arresti domiciliari, per violenza sessuale e lesioni aggravate, è stata emessa dal gip del Tribunale di Parma ed eseguita dai carabinieri del reparto operativo.

Il racconto delle due vittime

Le due ragazze - come riferisce la Procura - hanno denunciato diversi episodi subiti da parte dell’uomo. Quella maggiorenne, che ha svolto il tirocinio in due diversi periodi, ha riferito che l’indagato, in svariate occasioni, l’ha palpeggiata, le ha strappato la mascherina per baciarla e le ha promesso regali in cambio di rapporti sessuali. In uno degli episodi di violenza, di fronte al netto rifiuto della giovane di assecondare le sue pretese – secondo quanto ha riferito agli inquirenti – l’uomo l’ha afferrata per le spalle, spinta contro il muro in un angolo della stanza e, dopo averle bloccato le mani, le ha portate a contatto con le sue parti intime. La ragazza, però, ha continuato ad opporre resistenza e, a quel punto, l’indagato le avrebbe violentemente strattonato i pollici di entrambe le mani verso il basso, procurandole lesioni che hanno reso necessario il ricovero in ospedale e un’operazione chirurgica.

La ragazza minorenne – come precisato dal Procuratore capo di Parma, Alfonso D’Avino –, dopo la denuncia, è stata sentita da un consulente tecnico con la collaborazione del personale specializzato nel contrasto dei reati di genere del nucleo investigativo del reparto operativo dei carabinieri. Ha raccontato che la violenza nei suoi confronti si sarebbe consumata tempo fa, in un’occasione in cui è rimasta da sola con l’uomo nel centro estetico. L’indagato l’avrebbe spinta all’interno di uno stanzino, baciandola e palpandole il seno. Solo lo squillare di un cellulare avrebbe consentito alla ragazza di allontanarsi velocemente. La giovane ha confidato l’accaduto, prima a un’amica e, in seguito, ai genitori.

L'ordinanza di misura cautelare del gip

Il gip, sulla base degli elementi indiziari raccolti, della relazione tecnica redatta dal consulente e sulla base dei referti medici delle lesioni della ragazza maggiorenne, compatibili con la probabile aggressione subita, ha giudicato assodata la gravità indiziaria e ha disposto la misura cautelare degli arresti domiciliari.