Alfredo Barbieri morto nell'incidente, Modena e Riccione unite nel dolore

Aveva 52 anni, è morto nel tragico schianto sull'A4 assieme alla fidanzata Rossella De Luca. Era nato a Pievepelago e ci era tornato anche questa estate

Pievepelago (Modena), 8 ottobre 2022 - Alfredo Barbieri, il 52enne morto nella strage sull'autostrada A4 ieri era molto conosciuto in tutta la provincia di Modena. Nel terribile schianto hanno perso la vita sei persone: tra loro anche la fidanzata di Barbieri, Rossella De Luca, e l'ex sindaco di Riccione, Massimo Pironi di 63 anni. 

Aggiornamento Alfredo Barbieri morto sull'A4, gli amici del Modena Volley: "Ora tifa da lassù"

Alfredo Barbieri con Rossella De Luca
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Grande tifoso di volley e presenza fissa al PalaPanini per tanti anni, Barbieri aveva radici a Pievepelago, sull'Appennino. Il padre Antonio, infatti, era stato sindaco del paese negli anni '60, quelli del 'boom turistico'. A lui è intitolato il locale istituto tecnico turistico. Stimato notaio, aveva uno studio nel capoluogo. Antonio Barbieri è sepolto a Pievepelago assieme alla moglie, originaria invece di Modena città. E proprio un pensiero malinconico ai genitori era l'oggetto del suo ultimo post su social: "Siete stati due genitori fantastici. Io e il mio cuore e la mia bocca ci siete voi. Vi penso sempre sempre. Non sono riuscito a farvi conoscere la mia fidanzata. Non faccio altro che pensare a voi".

Poi un pensiero alla sua "Rosellina, amore mio bellissimo": "Finalmente - scriveva Alfredo - ho trovato una fidanzata speciale con un cuore immenso. Amore mio bellissimo ti amo per sempre. Sei la mia Regina. Sei la mia vita".

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Alfredo veniva spesso sulle vette modenesi, nella casa paterna. Ad agosto aveva passato qui le vacanze proprio con la fidanzata 'Rosellina'. Intanto il mondo della pallavolo modenese continua a piangere la scomparsa dell'amico e grande tifoso. Ieri Modena Volley, postando una foto di Alfredo insieme alla fidanzata, ha scritto: "Non era mica così semplice andare d'accordo con Alfredo. Era buono come il pane, ma aveva il suo bel caratterino. Era diretto come pochi e sapeva farti ridere e pensare, basta uno sguardo, parlava con gli occhi. C'è una cosa che ad Alfredo non potevi toccare, era l'amore incondizionato verso la pallavolo, verso la sua Modena Volley. Ha reso il PalaPanini un posto migliore, ha tifato, sempre, e ci è venuto mille volte a trovare in ufficio, a darci consigli e anche a tirarci le orecchie".

"Quanto ci mancherai caro Alfred - continua la società -, ma stai pur certo che qui nessuno di noi si dimenticherà di te, dei tuoi sorrisi, delle tue storie e delle tue tirate d'orecchio. Fai buon viaggio, con la tua dolce Rossella a fianco, domenica ci sarà una stella in più nel cielo sopra al palazzo e il cielo sarà blu, ma con un filino di giallo. Un abbraccio alla famiglia e le condoglianze a chi, come noi, ha voluto bene ad Alfredo Barbieri, un tifoso speciale, una persona speciale".