Barbara, 29 settembre 2022 – La commozione, le lacrime e i silenzi sono ancora nel cuore e nei pensieri di tutti dopo l'addio, martedì, al piccolo Mattia Luconi, otto anni, la più giovane vittima dell'alluvione del 15 settembre. Per la mamma Silvia Mereu, sopravvissuta miracolosamente all'onda di piena, è tempo di rendere onore a chi è stato vicino a lei, al papà di Mattia, Tiziano, e a tutti i parenti in questi giorni così drammatici:
“È ora di dire grazie – attacca la farmacista di Barbara in un post sui social -. Grazie a chi con il cuore pieno di speranza ha contribuito alle ricerche del mio dolce Mattia, dalle forze dell'ordine ai numerosissimi volontari. Grazie dell'affetto dimostrato al mio angioletto in questi giorni e nel giorno del suo saluto. Fiori, palloncini bianchi, lacrime, teneri ricordi e dolci parole erano tutti per te, mio amato bambino”.
L'ultimo pensiero della madre, quello più importante, va proprio al figlio scomparso: “Poi, grazie a te Mattia, che mi hai insegnato l'amore puro, vero, innocente ed eterno”. Un messaggio che, in queste ore, sta commuovendo il web tanto quanto aveva fatto quello pubblicato nei giorni scorsi dal padre, dopo il ritrovamento del corpo del piccolo: “Torneremo a girare in vespa e a tirar baci, Mattia saluta tutti. Vi vogliamo bene”. Per un dolore impossibile da colmare, quello dei cari di Mattia, c'è anche quello di Simone Bartolucci, 23 anni, che si è salvato dalla furia del Nevola aggrappandosi ad un albero ed ha visto la sorella Noemi Bartolucci (17 anni) e la madre Brunella Chiù (56) trascinate via dal fiume.
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Noemi, domenica alle 15.30, verrà salutata per l'ultima volta con un altro funerale straziante a Barbara. Per Brunella, invece, si continua cercare. Ma un po' più a valle. La base dei soccorritori (l'Unità di comando locale) è stata trasferita dal paese a Pianello di Ostra, in un punto più favorevole alle operazioni di bonifica e controllo del territorio.
“Le ricerche continuano e continueranno con il massimo impegno da parte di tutti – ha scritto il sindaco di Barbara, Riccardo Pasqualini, spiegando le ragioni dello spostamento -. Speriamo... E che Dio ci aiuti a ritrovare la cara Brunella”.
In campo, al solito, vigili del fuoco, protezione civile, guardia di finanza, carabinieri e volontari per il 14esimo giorno consecutivo. Le squadre di terra e i sub nei fiumi Misa e Nevola erano tornati, nei giorni scorsi, a perlustrare, senza esito, anche l'area del ponte di contrada Coste a Barbara, dove Brunella era stata inghiottita dall'acqua, e quella a San Domenico di Corinaldo, dov'era stata invece ritrovata la sua auto Bmw serie 1. Ora le ricerche si spostano un'altra volta verso Trecastelli, dov'era stato rinvenuto il corpo di Mattia, ma anche nei pressi della confluenza Nevola-Misa, tra Pianello e Bettolelle di Senigallia. Sarebbero attesi anche altri 40 gruppi di cinofili per le ricerche di Brunella.