Alluvione e il rischio sanitario: virus e malattie, le raccomandazioni degli esperti

Attenzione a legionella e alle infezioni veicolate dalle zanzare, che possono proliferare con l’acqua stagnante

Ravenna, 25 maggio 2023 – Le acque stagnanti, come quelle presenti nel ravennate in seguito all’alluvione, possono aumentare il rischio di sviluppare infezioni. Soprattutto ci si riferisce alle infezioni gastrointestinali, ma anche a legionellosi e arbovirosi trasmesse da zanzare, come il virus West Nile, endemico in Italia, e i virus dengue e chikungunya, che hanno dato luogo a focolai sporadici nel nostro paese.

Gli esperti dell’Iss sono in contatto con i colleghi della regione, che stanno gestendo la situazione dando indicazioni aggiornate e basate sulla situazione nelle singole aree (disponibili anche sul sito). Al momento non sono segnalate situazioni particolari di rischio sanitario, è comunque importante sottolineare che è bene evitare alcuni comportamenti che favoriscono l’insorgenza di infezioni.

Da sottolineare, però, che nelle zone in cui i sistemi fognari sono danneggiati aumenta il rischio di trasmissione indiretta o diretta di diversi patogeni gastrointestinali, dall’Escherichia coli all’epatite A.

Conselice allagata: i rischi dell'acqua stagnante
Conselice allagata: i rischi dell'acqua stagnante

Cosa fare per ridurre il rischio di infezioni

La raccomandazione è quella di bere solo acqua potabile e sicura seguendo attentamente le indicazioni fornite dalla autorità sanitarie regionali sulla potabilità delle acque dei rubinetti, e mangiare cibo che non sia stato in contatto con acque o fanghi derivati dall’alluvione, o con superfici che possono essere state in contatto con questi. Nel dubbio gettare cibi o bevande potenzialmente contaminate. Inoltre è opportuno evitare il più possibile il contatto con le acque stagnanti, ad esempio indossando stivali o calzature robuste. Particolare attenzione va data ai bambini per i quali il contatto con l’acqua può essere visto come gioco. Resta sempre l’indicazione di lavarsi le mani con acqua e sapone ed evitare di toccarsi gli occhi e la bocca con le mani sporche di fango.

Per ridurre il rischio di infezione è necessario ridurre il più possibile l’esposizione a punture di zanzare, ad esempio usando repellenti e indossando pantaloni lunghi e camicie a maniche lunghe.

Le vaccinazioni nel Ravennate

Venerdì 26 maggio, dalle 9,30 alle 13, sarà possibile eseguire il vaccino per l'antitetanica e contro l’epatite A alla Casa della comunità di Conselice.

Riguardo l’antitetanica, nello specifico, ci si può dirigere anche a Solarolo, Conselice e Sant’Agata sul Santerno. L'invito ad accedere è rivolto a coloro che non sono mai stati vaccinati per il tetano oppure hanno fatto l'ultima dose di richiamo da più di 10 anni.

Ecco dove e quando:

Solarolo (Piazzale Caduti) Venerdì 26 maggio dalle ore 9 alle 13.

Conselice (Casa della Comunità) Venerdì 26 maggio dalle ore 9,30 alle 13.

Sant’Agata sul Santerno (Piazza Umberto 1°) Sabato 27 maggio dalle ore 9 alle 14.